Ruggeri (FdI): “Il Comune smetta di chiedere ai cittadini di lavorare al posto suo”. Il presidente del Circolo Almerigo Grilz Otello Ruggeri ha infatti contestato la lettura che Palazzo Marino ha dato tramite la stampa come una collaborazione tra cittadini e istituzioni. Una tendenza avviata dalla giunta Pisapia e proseguita con Sala. “Oggi Repubblica definisce “la Milano che si prende si cura di sé” gli 80 gli accordi di collaborazione tra Comune e gruppi di cittadini per gestire spazi pubblici, quando in realtà il titolo corretto sarebbe “Il Comune scarica sui milanesi i lavori per cui è pagato ma non riesce a fare da sé” – ha contestato Ruggeri – Colpa nostra comunque, se questa errata percezione di ciò che tocca fare ai cittadini e ciò che tocca alla Pubblica Amministrazione sta prendendo sempre più piede. Infatti, le prime associazioni che si occupavano di ripulire i muri dai “tag” furono fondate da esponenti di destra, che non si resero conto di fare il gioco della giunta Pisapia e poi di quella Sala nascondendone le mancanze con il loro lavoro. Il risultato è che ora sembra una cosa normale che i cittadini paghino le tasse per dei servizi che poi devono svolgere da se, anzi, Sala e compagni riescono addirittura a trasformarla in una concessione di cui prendersi il merito. Ecco, quello che vorrei per il futuro, è un’amministrazione che con i soldi dei milanesi faccia quello che le compete senza costringere i cittadini a fare i giardinieri gli imbianchini o gli spazzini in vece sua”.