Alla ricerca del nuovo ruolo dei maestri scolastici. I rapidi cambiamenti che hanno investito la società negli ultimi decenni hanno coinvolto anche il corpo insegnante in servizio e i futuri maestri a cui sono richieste, già nell’ambito della formazione iniziale, sempre maggiori competenze. Da tempo il personale docente ha dovuto modificare il suo modo d’insegnare per adeguarsi al passaggio da una scuola della conoscenza a una scuola della competenza. Peraltro la trasmissione di nozioni dal docente al discente non è più semplice, infatti una formazione con l’ausilio delle nuove tecnologie e l’acquisizione di competenze dovranno stimolare attraverso la scoperta e il lavoro di gruppo. Questo nuovo ruolo del maestro scolastico richiede una formazione specifica orientata all’acquisizione di tecniche e strategie didattiche adatte a relazionarsi con studenti sempre più carichi di elementi di diversa natura, che in particolar modo nella scuola primaria presentano marcate differenze culturali, di capacità, di interessi e di valori. Discenti che si avvicinano alla Scuola con modalità totalmente differenti dagli uni agli altri. I docenti, peraltro, si trovano di fronte ad una Scuola di massa che deve rispondere ad una pluralità di esigenze e multietnica. Per far ciò devono avvalersi degli strumenti che offre l’autonomia didattica, di ricerca e di sviluppo. L’intreccio critico è la formazione con aggiornamento degli stessi maestri che devono iniziare con un adeguato percorso universitario e continuare lungo tutto il corso professionale scolastico, al fine di acquisire le competenze di base ed arricchire costantemente un patrimonio di conoscenze, pratiche, tecniche e modelli di azioni, in costante evoluzione, grazie alla ricerca.
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