Il Comune di Milano mette in campo 6,4 milioni di euro per l’erogazione di contributi per il sostegno al reddito, rivolti ai cittadini che non hanno i requisiti per usufruire delle analoghe misure nazionali, reddito di cittadinanza in primis. Si tratta di un considerevole incremento delle risorse stanziate rispetto all’anno scorso quando erano stati messi a disposizione 4 milioni di euro.
Le domande per accedere a questo contributo economico potranno essere presentate esclusivamente online grazie alla piattaforma sviluppata dalla Direzione sistemi informativi e agenda digitale, a partire da oggi e fino alle ore 13 del 16 dicembre. Le istruzioni per l’inoltro delle candidature sono disponibili sul sito del Comune all’indirizzo https://www.comune.milano.it/servizi/misure-di-sostegno-al-reddito.
Sarà comunque possibile ricevere assistenza nella compilazione della domanda prendendo un appuntamento presso gli spazi WeMi del Comune di Milano. Per prenotarsi è necessario consultare l’indirizzo https://servizicrm.comune.milano.it/appuntamenti/WeMI/login.
“Ancora una volta – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – il Comune di Milano è in prima fila per sostenere i cittadini più in difficoltà e integrare, con risorse proprie, le misure di sostegno al reddito erogate dallo Stato. Lo facciamo investendo oltre 2 milioni in più del 2019, perché sappiamo che questo non è stato un anno facile per molti milanesi. Crediamo inoltre nell’importanza del percorso di reinserimento sociale che i beneficiari di questo sostegno economico dovranno impegnarsi ad avviare, perché queste risorse rappresentino un aiuto concreto ma anche e soprattutto un’occasione di riscatto”.
Per accedere a queste misure è necessario essere residente da almeno un anno a Milano, avere un ISEE inferiore o uguale a 6.000 euro, non usufruire di altri sussidi erogati dalla Direzione Politiche sociali o di altre misure di sostegno al reddito. Inoltre, è necessario essere in possesso di almeno uno di questi requisiti: avere almeno un minore a carico nel nucleo familiare, avere nel nucleo una persona in possesso di certificazione di disabilità o invalidità civile, avere nel nucleo una persona con oltre 64 anni di età. I beneficiari ammessi verranno convocati dai Servizi sociali per la sottoscrizione di un progetto personalizzato che, adattandosi alle loro disponibilità e capacità, li indirizzi verso l’autosufficienza economica.
Il contributo riconosciuto ammonta a 2.000 euro e verrà erogato in due tranche: un acconto al momento della sottoscrizione del progetto personalizzato e il saldo dopo sei mesi, alla conclusione del percorso.