L’Assessore Gallera ha iniziato la conferenza stampa di oggi ricordando come un mese fa, il 20 febbraio alle ore 21, gli arrivò la telefonata che avrebbe cambiato la nostra regione e il nostro modo di vivere: quella che gli annunciava il primo caso di covid-19, cui “il sistema sanitario (lombardo) reagì immediatamente, con una forza incredibile“.
“I medici e gli infermieri sono grandi eroi che si sono immediatamente messi al lavoro sempre più bardati. Abbiamo imparato a conoscerli e a vedere la loro forza e la loro sofferenza” ha aggiunto Gallera, “Tanti cittadini stanno combattendo questa battaglia, lo dobbiamo fare sempre di più. Il virus si nutre del corpo dell’uomo, se lo trova si nutre di questo, altrimenti muore. Questa è la battaglia degli italiani, questa è la battaglia dei lombardi. La vinciamo se ognuno di noi la combatte e la vive con grande determinazione, insistendo con l’isolamento sociale”.
“La notizia bella – ha proseguito – è che stiamo assumendo molti specializzandi e che stanno rispondendo all’appello i medici pensionati. Anche questo è il segno che quando c’è un’emergenza e il Paese chiama, la parte migliore del Paese si mobilita e risponde inoltre, oggi, per alleggerire gli ospedali più in difficoltà, sono state trasferite 27 persone, portando a oltre 200 i trasferimenti totale”.
“Anche oggi i numeri confermano che c’è una crescita costante, con aumenti giornalieri sempre nello stesso ordine di grandezza, ma continuiamo a crescere”: casi positivi 22.264 (+2.380), ricoverati non in terapia intensiva: 7.735 (+348), in terapia intensiva 1.050 (+44), 2.549 (+381) i deceduti, che “purtroppo aumentano in maniera importante” e “fortunatamente molti” i dimessi e in isolamento domiciliare 10.930, ed è “questo il segnale che possiamo vincere“. Tamponi effettuati, 57.174. Provincia di Milano, 3.804 (+526) di cui 1.550 a Milano città (+172), molti meno di ieri, un dato incoraggiante quindi, che comunque ancora “fotografa ciò che succedeva fra i dieci e dodici giorni fa e guarda caso torniamo a quel fine settimana in cui tutti erano per strada e non c’era nessuna consapevolezza di quello che stava accadendo“, con i conseguenti provvedimenti del Governo, “da allora è cambiato tutto e confidiamo che già da sabato o domenica anche su Milano si possa notare un rallentamento“.
Gallera ha quindi come sempre concluso con un incoraggiamento dicendo “quindi, ancora una volta oggi, ci ripetiamo che questa battaglia la vinceremo non con la forza e la determinazione dei lombardi“.