“Non solo non è ancora stata accolta la nostra richiesta di sospendere Area C fino alla fine della pandemia, ma addirittura si vorrebbero riattivare Area B e la sosta a pagamento. Una vera e propria aggressione nei confronti dei lavoratori e delle fasce deboli”. Così Andrea Mascaretti, capogruppo del partito di Giorgia Meloni a Palazzo Marino.
“Le dichiarazioni di oggi dell’Assessore Granelli che esprime l’intenzione di riattivare al più presto Area B e la sosta a pagamento non sono condivisibili – continua Mascaretti – la Giunta Sala continua a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Decisione assurda come la misura del coprifuoco che è pesata interamente sui commercianti e sui ristoratori, mentre contestualmente sui mezzi pubblici abbiamo assistito a situazioni di veri e propri affollamenti involontari che non consentivano ai passeggeri di mantenere le distanze previste” prosegue Mascaretti “Area B è un divieto classista che va a colpire le famiglie più deboli economicamente, che in questo momento sono tante, poiché posseggono le auto più vecchie. Anziché un divieto si proceda con degli incentivi. Il Comune ha fatto cassa durante la pandemia rastrellando con le tasse locali o tesaurizzando 548 milioni di euro, ora li spenda anche per aiutare i cittadini e migliorare l’aria che respiriamo, dando incentivi ai milanesi per la sostituzione di auto vecchie con auto di nuova generazione, anche usate. Ma non è finita. Se si vuole che i cittadini dell’area Metropolitana non entrino in città con le loro auto occorrono che l’amministrazione faccia due cose: realizzare almeno 200 mila nuovi parcheggi d’interscambio e potenziare adeguatamente il trasporto pubblico locale, che resta tutt’ora inadeguato a rispondere alle esigenze della Città”.