A innescare lo scontro è stato un post pubblicato sulla pagina Facebook PD Milano Metropolitana in cui era lanciata l’accusa: “i consiglieri di Fratelli d’Italia (del Municipio 6 ndr) hanno deciso di non partecipare alle Commissioni, perché pretendono uno smartphone o un pc da parte del Comune di Milano, quindi a spese dei cittadini e delle cittadine”, concludendo “Dov’è la responsabilità di questi consiglieri che si aspettano un tablet o pc, mentre altri amministratori si fanno in quattro per distribuirli a famiglie e bambini in difficoltà?”.
A breve giro di posta, attraverso un comunicato, è arrivata la risposta/smentita dei componenti del Gruppo Consiliare di Fdi nel Municipio 6: “Quando il centrosinistra è in difficoltà, inizia a mistificare la realtà” hanno scritto gli esponenti del partito di Giorgia Meloni.
“Come partito, da subito,– spiega Stefania carnevali – abbiamo dichiarato che non avremmo partecipato alle commissioni-farsa in pantofole da casa, in quanto i poteri del Municipio sono inesistenti e parlare di aiuti senza avere alcuna delega è una scusa per poter prendere il gettone di 60 euro. Io, unica partecipante per FDI ,ho devoluto i miei gettoni di presenza di maggio. La maggioranza Pd, tanto attenta a mistificare la realtà, dovrebbe rendere note quali azioni strategiche in aiuto ai commercianti siano state prese durante quei video incontri, a fronte di circa 10 milia euro di gettoni dati”.
Antonella Buro, presidente della Commissione trasparenza e bilancio, ha aggiunto: “Aver ricordato al Presidente del Consiglio di municipio quanto avesse comunicato via lettera, ovvero, come previsto dal DPCM 1/2000, la fornitura della strumentazione tecnologica di base, non è certo la richiesta di avere un cellulare o un pc! Ricordiamo, a tal proposito, che nessun consigliere di Fdi ha mai fatto formale richiesta. Ci siamo accontentati di una postazione presso la sede di via Legioni Romane. Ad avere, a spese dei contribuenti, un telefono e un pc sono il Presidente di Zona, gli Assessori e il presidente del consiglio del Municipio 6 che forse, adesso, ergendosi moralizzatori, dovrebbero restituire”.
Infine, aggiunge il Capogruppo, Gaetano Bianchi: “La morale fatta dal Partito Democratico, dalla Lista Sala e di Dialogo e Partecipazione, il giorno in cui il Sindaco Sala ha ammesso il fallimento dei municipi sono pretestuose e ridicole”.