20 Giugno 2022

La settimana di eventi al Martinitt

La settimana di eventi al Martinitt. Il cuore della settimana sul grande palco estivo del Teatro Martinitt è come sempre all’insegna della grande comicità e della musica. Ecco il programma. Martedì 21 giugno Comic Show – Ruggero de I Timidi SOLE CUORE HANGOVER Sole Cuore Hangover è il titolo del tour estivo di Ruggero de I Timidi. Un vero e proprio musical balneare per far scoprire al pubblico le nuove canzoni e intonare tutti assieme le celebri hit, che hanno reso famoso il cantante più timido d’Italia. Sul palco, assieme a Ruggero, l’eleganza classica del Maestro Ivo, tenore lirico di scuola genovese e la sfrontatezza della soubrette Fabiana Incoronata Bisceglia, che dopo la terza birra col limone si trasforma in Faby Q, reginetta delle canzoni estive. Uno show divertente, colorato, a tratti irriverente. Contiene tracce di ukulele e reggaeton. Mercoledì 22 giugno Stand-up comedy –Stefano Rapone LIVE Stefano Rapone, comico simpatico, torna con il suo spettacolo! Ci saranno mille colpi di scena, storie che prendono una piega inaspettata e riflessioni sul presente, mai sentite prima, a volte neanche dall’autore stesso, anche perché sta ancora scrivendo lo spettacolo mentre viene pubblicata questa sinossi. L’unica cosa che può assicurarvi è che ci sarà almeno una battuta sul vaccino. Giovedì 23 giugno Concert – Justin Adams e Mauro Durante in collaborazione con Ahymé Festival Mauro Durante, percussionista e violinista leader del Canzoniere Grecanico Salentino, incontra la chitarra di Justin Adams, chitarrista al fianco di Robert Plant, produttore di alcuni degli artisti più originali della nuova musica africana. Un viaggio affascinante nel Sud del mondo, tra classici della tradizione italiana e blues africano. Introduce lo scrittore camerunese Emmanuel Edson. . Justin Adams, chitarra e voce . Mauro Durante, violino, tamburello e voce Premio come Migliore Album World Music Fusion 2022 dalla rivista Songlines. Il cinema Lunedì 20 giugno in lingua originale Finale a sorpresa – di Mariano Cohn e Gaston Duprat Del 2021, con Penelope Cruz, Antonio Banderas, Oscar Martinez e Manolo Solo. Genere: commedia. Venerdì 24 giugno anteprime E’ stata la mano di Dio – di Paolo Sorrentino Del 2021, con Filippo Scotti e Toni Servillo. Genere: drammatico, biografico. Sabato 25 giugno blockbuster West Side Story – di Steven Spielberg Del 2021, con Ansel Elgort e Rachel Zegler. Genere: musical, drammatico. Domenica 26 giugno commedie The Batman – di Matt Reeves Del 2022, con Robert Pattinson e Zoë Kravitz. Genere: fantasy, noir, azione. DA SAPERE – Gli spettacoli iniziano alle 21.30. – Costi: cinema 7 euro, possibilità di abbonamento a 40 euro per 10 ingressi; comedy show 20 euro; concerti 20 euro. – Acquisto online biglietti (www.arenamilanoest.it e www.vivaticket.com) o al telefono con carta di credito. – All’ingresso dell’Arena si alterneranno postazioni di street food. – Il programma potrebbe subire variazioni indipendentemente dalla volontà della direzione. – In caso di pioggia, gli eventi possono essere spostati all’interno del Teatro Martinitt (430 posti). – Info: ARENA MILANO EST – tel. 02/36580010, info@teatromartinitt.it e www.arenamilanoest.it

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La guerra per l’acqua nella civilissima lombardia

La guerra per l’acqua nella civilissima Lombardia. In questi giorni la così detta Lombardia civile si è trovata a discutere come un qualsiasi Stato africano intorno al lago Chad. I comuni del lago di Garda hanno infatti fatto sapere che della secca del Po non gli interessa poi molto. Perché il loro lago sta abbastanza bene e dare un po di acqua al Po non risolverebbe i problemi del grande fiume, al massimo creerebbe un altro bacino in crisi. Non è una semplificazione giornalistica, vi riportiamo le parole di Pierlucio Cerasa, uomo che parla per i Comuni del Garda: “Lo vede dove arriva l’acqua? Siamo a 82 cm sopra lo zero idrometrico. Vuol dire che il lago, oggi, ha un riempimento circa del 63%. È una discreta scorta ma è anche uno dei livelli più bassi degli ultimi anni: di solito, in questo periodo, c’erano 35-40 cm in più. Ecco: per provare a guarire il Po malato di siccità ci hanno chiesto di poter prelevare dal lago 20/30 metri cubi al secondo. Al Po ne servirebbero 500. Capite che sarebbe un’operazione inutile, che avrebbe un solo risultato: oltre al Po malato, avremmo anche il malato Garda. Perché quei 20/30 metri cubi al secondo, che non risolverebbero i problemi del Po, per il Garda sono vitali”. Ci rendiamo conto? Se voi siete in crisi, è inutile darvi una mano perché poi ci mettiamo nei guai anche noi. A parte che a se ci fosse una coscienza nazionale a questo punto al Garda andrebbe staccato l’accesso a ogni servizio nazionale. Perché molte zone d’Italia sono in crisi economico, mentre solo per fermarsi in quelle zone ai bravi cittadini della comunità lacustre bisogna lasciargli un rene. Allora visto che la loro logica è quella che se gli altri stanno male, possono morire, tanto varrebbe fargli provare la stessa filosofia della vita e togliergli l’utilizzo di elettricità e strade. Andassero in asino a parlare delle loro idee da somari della democrazia e dell’unità nazionale. Ma al di là di questo il vero punto è vedere come siamo ridotti in quella che sarebbe una delle zone più acquose e benestanti del pianeta. Siamo senz’acqua. Un fiume tra i più grandi del mondo è in secca. E potrebbe restarci. Perché avere milioni di tonnellate di cibo a basso prezzo vuol dire anche avere milioni di ettolitri di acqua da buttare nei canali. E a quanto pare non li abbiamo più. E il risultato è la guerra per l’acqua nella civilissima Lombardia che ovviamente si riscopre molto poco civile. Perché il Garda pensa al Garda: un perfetto esempio di una nazione che nei fatti non esiste più, perché i vicini si sospettano e si odiano a vicenda. E nelle difficoltà la prima reazione è quella di provincialotti che vedono il mondo solo entro i confini dell’orizzonte. In una nazione serie l’esercito starebbe marciando sul Garda per aprire le chiuse, invece resta tutto com’è e l’unico passo di marcia è verso un baratro sociale e civile che a questo punto sembra più che adeguato all’italiano medio.

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Città Studi: dai residenti di Largo Murani una proposta per salvare gli storici murales

Città Studi: dai residenti di Largo Murani una proposta per salvare gli storici murales. Il destino degli storici murales di Largo Murani sembrerebbe segnato: Esselunga – che ha acquisito la proprietà del muro su cui furono dipinti 45 anni fa – si fa forte di una perizia che li definisce non restaurabili per sostenere la propria decisione di eliminarli e sostituirli con un murale che riprodurrà le grafiche patinate di “Toiletpaper”, la rivista di sole immagini di Cattelan. Il cambio di scena è stato presentato da Esselunga come un regalo ai residenti, ma molti di loro lo giudicano invece uno sfregio alla memoria e del quartiere e uno specchietto per le allodole. In risposta alla protesta dei cittadini è stata ventilata l’idea di salvare almeno il ricordo dei murales installando nei giardinetti di Largo Murani una gallery di foto dei murales. I residenti però hanno intravisto un’altra soluzione. Per realizzare il nuovo murale targato Toiletpaper, Esselunga evidentemente farà ripristinare il muro su cui furono dipinti i vecchi murales. Questi non possono essere restaurati, ma Esselunga potrebbe farne realizzare delle copie identiche, sullo stesso muro, al posto dei nuovi murales di Cattelan. Con questa operazione – dicono i residenti – Esselunga farebbe un vero regalo al quartiere, rispettando la sua memoria e la sua identità. La proposta è stata lanciata ieri, sabato 18 giugno, insieme a una petizione su change.org che in poche ore ha già raccolto 600 firme. E sarà ribadita domani, lunedì 20 giugno (18-19.30), al presidio organizzato nei giardini della piazza dai residenti riuniti nel gruppo Facebook “Amici di Largo Murani” e vicini ai comitati “Che ne sarà di Città Studi” e “Salviamo Città Studi”. Al presidio parteciperanno anche alcuni membri del Gruppo Aerostatico, pacifisti e ambientalisti ante litteram (il sole che ride era un simbolo totalmente sconosciuto in Italia, quando fu dipinto in Largo Murani) che realizzarono i murales negli anni ’70 e con le loro attività animarono la piazza anche per presidiarla contro l’insediamento degli spacciatori. Un presidio, dunque, ma anche un tuffo nel passato di Città Studi, e di Milano, contro il proliferare di iniziative immobiliari e “riqualificazioni” che stanno progressivamente cancellando l’identità di rioni e quartieri.

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Software pirata per la certificazione energetica: 18 fermati

Software pirata per la certificazione energetica: 18 fermati . Sono 18 le persone denunciate e 110 i software di progettazione ingegneristica, architettonica, calcolo strutturale e certificazione energetica sequestrati dalla Guardia di Finanza nel corso dell’operazione UNDERLICENSING2022 a contrasto della pirateria dei programmi ad uso professionale. I finanzieri del Nucleo Speciale Beni e Servizi hanno svolto una mirata attività di monitoraggio ed analisi di rischio e, raccolti sufficienti elementi in ordine a possibili situazioni illecite, hanno attivato i reparti territoriali dei comandi provinciali di Milano, Roma, Napoli, Firenze, Ancona, Trento, Brescia, Mantova, Monza, Pavia, Verona, Modena, Lucca, Novara, Latina, Viterbo, Salerno e Brindisi, che sono intervenuti presso le sedi di 25 società e studi di progettazione. Il 70% delle società e studi controllati è risultato utilizzare software irregolari nelle attività di progettazione e disegno tecnico, sicurezza, calcolo strutturale e certificazione energetica degli edifici, anche con riferimento a ristrutturazioni ed interventi legati al superbonus 110%. Di conseguenza, i computer con i programmi “pirata”, scaricati o duplicati abusivamente, sono stati sequestrati e, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria per 18 professionisti, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del procedimento penale, sono state irrogate sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 14 milioni di euro, pari al doppio del valore di mercato dei software illegali. L’operazione ha beneficiato del contributo delle software-house di settore nel quadro della collaborazione e della sinergia instaurata dal Corpo mediante il S.I.A.C. (Sistema Informativo Anti-Contraffazione della Guardia di Finanza), destinato alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale ed alla tutela del corretto funzionamento dei mercati di beni e servizi.

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