“Altroché agnellini e pacifisti. Gli amici di Thunberg e del nostro primo cittadino Sala ieri non si sono limitati a paralizzare deliberatamente il traffico per circolare in massa sulle strade di Milano a bordo delle loro biciclette, ma hanno spintonato, accerchiato e sputato contro un automobilista inerme, che avrebbe voluto transitare. Non basta la tanto contestata pista ciclabile: vorrebbero impadronirsi dell’intera città! Dispensano lezioni di ambientalismo e sfilano con le belligeranti bandiere della pace nel portapacchi, e poi aggrediscono e inveiscono contro i milanesi che ingenuamente pretendono di spostarsi con la loro auto”. Così Romano La Russa, Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, commenta quanto accaduto ieri pomeriggio in Corso Buenos Aires in uno dei raduni della Critical Mass, durante il quale un automobilista di passaggio è stato aggredito dai ciclisti.
“La natura violenta dell’episodio di ieri non mi stupisce – continua La Russa – a partecipare alla ‘festa in movimento’, infatti, sono per lo più affezionati frequentatori dei centri sociali, simpatizzanti delle sinistre e attivisti green che si professano pacifisti, salvo poi rispondere con la violenza quando si imbattono in chi la pensa diversamente da loro e vorrebbe difendere il proprio sacrosanto diritto a circolare in auto. Un diritto che a Milano, con le ipocrite politiche green di Sala, ha i giorni contati”.
“Se prima prediligevano radunarsi solo la sera, quando il traffico è meno congestionato, ora quest’orda di eco-comunisti si aggira anche di giorno, intasando il centro storico senza chiaramente alcuna autorizzazione. Per loro, con la Giunta di centrosinistra in carica, le regole non valgono, coccolati e supportati da politici consenzienti, verdi a parole, rossi nei fatti e nelle idee, fedeli ad un anacronistico comunismo” conclude l’Assessore.