Giovedì 24 ottobre, alle 18,30, presso l’Ambrosianeum in via delle Ore 3, si terrà un interessante convegno sul tema dell’Autonomia Differenziata. Introdotto da Leonardo Salvemini, Presidente Associazione Mirasole, e da Mattia Ferrero, Presidente Unione Giuristi Cattolici, sarà coordinato da Carmelo Ferraro, Presidente di Mi’mpegno e vedrà la partecipazione del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e Fabio Pizzul, Presidente Fondazione Ambrosianeum. Parteciperanno all’incontro, dando un sicuro contributo di spiegazione, due autorevoli docenti di Diritto Costituzionale: Lorenza Violini (Un. Studi di Milano) e Silvio Troilo (Un. Studi di Bergamo).
“Tra le polemiche politiche che animano il dibattito nell’inevitabile contrapposizione tra maggioranza e opposizione, l’incontro vuole approfondire i contenuti effettivi della riforma, per capire le opportunità e cogliere le criticità” così spiega Carmelo Ferraro. “L’obiettivo è dare a ciascuno la possibilità di capire per poter esprimere un giudizio in modo compiuto”.
Il tema è, naturalmente, di stretta attualità e anche nel mondo cattolico ha sollevato obiezioni di una durezza finora riservata alle sole questioni etiche, bio e non. C’è, però, da porsi una domanda: è stato davvero approfondito ogni aspetto della questione? Nell’ottica del Bene Comune, infatti, non è scontato che togliere a chi produce per darlo a chi non lo fa porti prosperità. Anzi.
Come dice il Presidente di MI’mpegno Carmelo Ferraro:
“Se è vero che l’Italia non può avere venti politiche estere diverse (come non le hanno gli Stati che compongono gli USA), è altrettanto vero che la richiesta dell’Autonomia Differenziata non nasce dal nulla. E non si radica nell’egoismo. Nasce dopo l’esplosione della spesa pubblica, degli scandali per la sua gestione e della constatazione che un’Italia dei Campanili è difficile da governarsi da un ministero a Roma. Ecco, dunque, che il Popolarismo di Don Sturzo ci indica la via: la Sussidiarietà, che prevede sempre due sensi di marcia. Da un lato accentra ciò che le periferie non riescono a gestire, dall’altro localizza ciò che il Centro non riesce a gestire con efficienza”.
“Fatte salve, dunque, le esigenze degli ultimi che mai vanno dimenticati, se la scuola o altre materie di pari importanza, in Lombardia funzionano perché negare la possibilità di governarle dal basso? Affronteremo questo e altri problemi concreti di applicazione con giuristi, istituzioni civili e con l’autorità che dovrà poi mettere a terra concretamente questa riforma. Sarà un confronto non scontato tra sensibilità diverse, tutte in ogni caso guidate dall’aspirazione di unire e non di dividere”.
Insiste anche il prof. Leonardo Salvemini, altro organizzatore di questo evento: “Autonomia non è indipendenza . Autonomia per realizzare al meglio il benessere degli individui. Autonomia e’ evitare sprechi. Autonomia e’ responsabilità. Autonomia e’ solidarietà. Questi i temi in discussione che vogliamo affrontare senza superficialità e pregiudizi ma con profondità”.
Concludiamo ricordando l’esigenza di iscriversi inviando una mail a info@mimpegno.com
L’ingresso è libero.