È stato firmato tra INVIMIT SGR e il Comune di Milano l’atto di compravendita di 15 caserme attualmente in uso alle forze dell’ordine della città. Con la cessione degli immobili, Palazzo Marino incassa 63,2 milioni di euro mentre restano in vigore con INVIMIT (società immobiliare controllata dallo Stato) i contratti di affitto in corso.
“Con la firma della compravendita abbiamo fatto un altro un passo in avanti nella valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Milano“. Lo afferma l’assessore al Demanio Roberto Tasca, che aggiunge: “Ci è sembrato molto utile vendere degli immobili che non rientrano nei programmi di utilizzo per le nostre funzioni istituzionali e che quindi continueranno nel tempo ad ospitare le forze dell’ordine. Abbiamo approfittato di una possibilità prevista dall’ordinamento vigente, perseguendo così l’interesse economico del Comune e garantendo la continuità del lavoro prezioso di chi si occupa della nostra sicurezza“.
L’operazione si è resa possibile grazie ad un Decreto Legislativo del 2011 che prevede la possibilità per INVIMIT SGR di acquistare immobili ad uso ufficio degli enti territoriali se previsti nei piani di dismissione. E infatti il Comune aveva inserito gli immobili in questione, non interessati alle proprie funzioni istituzionali, nel piano di valorizzazione votato dal Consiglio Comunale il 12 marzo 2018.
Delle 15 caserme cinque sono stazioni dei Carabinieri e dieci commissariati di Polizia. Si tratta delle stazioni dell’Arma della Barona, Gratosoglio, Porta Nuova, Greco e Musocco. I commissariati invece sono quelli di Villa San Giovanni, Mecenate, Primaticcio, Bonola, Comasina, Lambrate, Porta Genova, Quarto Oggiaro, Scalo Romana e Certosa.