Caso Mazzali, niente solidarietà alle donne di destra

mazzaliCaso Mazzali, niente solidarietà alle donne di destra. La lettera di supposti difensori della natura dalle aggressioni dei cacciatori giunta al consigliere regionale di Fratelli d’Italia Barbara Mazzali contiene contenuti irripetibili. Quindi preferiamo non ripeterli in questa sede. Esprimiamo però tutta la solidarietà possibile a una donna che si è trovata nel mirino di personaggi discutibili. Quanto nell’estremismo ambientalista ormai siano confluite alcune delle peggiori espressioni del genere umano se ne era accorto anche un uomo che sicuramente non può dirsi di destra, Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti.

Attaccato con virulenza per il suo tour estivo sulle spiagge aveva commentato: “Dovrebbero parlarsi, invece è un mondo diviso, dove molti, troppi stanno lì soprattutto a cercare di affermare il proprio brand. Spesso l’ambiente è solo una scusa e questo addolora“. E alcuni vanno pure oltre, come quelli che hanno inviato la lettera di minacce al consigliere Mazzali. Donna che, purtroppo ne siamo sicuri, non riceverà la stessa solidarietà delle Boldrini di questo mondo. Perché il punto spesso non è difendere le donne, ma solo quelle giuste. A  Milano era  già successo con un’esponente della Lega aggredita solo perché aveva cercato di svolgere la funzione per  la quale era stata votata dai suoi concittadini. Anche in quel caso: silenzio di tomba.

Intanto per lei arriva la solidarietà dell’Osservatore e quella del  presidente del Circolo Almerigo-Griz Otello Ruggeri: “La lettera di offese e minacce inviata al Consigliere Regionale Barbara Mazzali, dimostra come, non sempre, ma troppo spesso, l’amore per gli animale si trasforma in un’ossessione dai risvolti pericolosi, come accade in tutte le altre forme di estremismo ideologico, che sfociano nell’odio per i propri simili. Anche per questo, da sempre all’occuparmi di bestie ho preferito dedicarmi agli esseri umani. Per intanto, le esprimo la mia solidarietà, visto che, essendo donna di destra, ne riceverà ben poca rispetto a quella che riceverebbe una sua collega di sinistra che fosse stata anche solo accidentalmente urtata da uno sconosciuto su un autobus“.