E’ stato un turbolento sabato notte nel centro di Milano, già al centro di polemiche per le violenze dell’ultimo Capodanno e con alcune zone della movida che continuano a essere teatro di liti, aggressioni, risse e rapine tanto da suscitare nuovamente polemiche politiche. Tra sabato e domenica ci sono stati cinque accoltellamenti che hanno avuto per vittime e protagonisti dei ragazzi, anche minorenni.
Le prime indagini dei Carabinieri hanno accertato come, almeno per i tre episodi più gravi, gli aggressori sarebbero stati in gruppo e di origine nordafricana. Al momento però non ci sono elementi che facciano pensare all’azione di un’unica banda. Nel primo caso un 20enne è stato aggredito intorno alle 3.30 in via Fratelli Castiglioni, ai margini di quello che viene chiamato ‘il nuovo centro di Milano’, piazza Gae Aulenti, e poi colpito con una coltellata alla gamba destra. Ricoverato in codice rosso, le sue condizioni sono migliorate. Contemporaneamente, sempre in piazza Gae Aulenti veniva soccorso per una ferita da arma da taglio superficiale un 18enne. Il terzo episodio grave è avvenuto in corso Como, cuore della movida meneghina, intorno alle 4.45, dove un 19enne è stato circondato all’uscita dalla discoteca e colpito dalle coltellate al torace e al braccio destro, fortunatamente senza che siano stati lesi gli organi vitali. Ancora un accoltellamento in viale Pasubio alle 5.20, sempre in zona ‘Garibaldi’, quando un 15enne è stato circondato da un gruppo di nordafricani che per rapinarlo lo hanno colpito con un fendente a un gluteo. Una quinta aggressione infine, ancora nella stessa zona ma senza coltelli, è avvenuta alle 3.30 in via De Tocqueville, strada di locali e discoteche, con un 21enne che ha riportato un’irritazione all’occhio, presumibilmente da spray urticante. In piazza Duca D’Aosta all’1.30, invece, si è verificata una rissa tra stranieri, con un nordafricano di 33 anni colpito da una coltellata.