Si chiama ‘Human’ ed è dedicato “a chi è emigrato, a chi migra, a chi migrerà”. E’ l’ultimo tassello del progetto ORME Ortica Memoria che ha realizzato una serie di murales nello storico quartiere milanese. Human sarà inaugurato sabato prossimo. Il progetto vuole esprimere “un messaggio di puro amore gandhiano, di un uomo tra gli uomini” come ha sintetizzato la critica d’arte Mirella Crimi davanti al bozzetto del disegno di Orticanoodles, parlando di un “espressionismo silenzioso”.
L’opera è stata contestata da Silvia Sardone, Consigliere Regionale e Comunale del Gruppo Misto che l’ha definita “la solita ridicola propaganda di sinistra che vuole inculcare a tutti i costi la bontà dell’accoglienza senza freni”, accusando i promotori del progetto di dimenticarsi dei danni causti “delle politiche immigrazioniste delle porte aperte causate dalle migliaia di clandestini che Milano ha accolto negli ultimi anni“, per poi concludere sottolinenado che nel Municipio 3 “continuano le occupazioni dei rom sotto il cavalcavia della tangenziale a Rubattino e si ripresentano puntuali le carovane di nomadi in via Caduti di Marcinelle. Non ci stupiremmo affatto se dopo il murales pro migranti ne spuntasse uno a favore dell’accoglienza dei ‘fratelli rom’ tanto coccolati dalla sinistra“.