Protesta dei ricercatori IRCCS a Palazzo Pirelli, Mammì (M5S): “La ricerca non può essere precaria”. «Negli scorsi mesi abbiamo visto approvare una non riforma sanitaria, in cui si è parlato anche degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), e di recente abbiamo sentito Attilio Fontana vantarsi di questi istituti pubblici definendoli un’eccellenza nelle prestazioni ad alta specialità, nella ricerca clinica, nella terapia e nella riabilitazione. Peccato che poi, quando si tratta di passare ai fatti, il centrodestra a trazione leghista si dimostra del tutto indifferente a chi ha contribuito, giorno per giorno, alla creazione di quelle eccellenze di cui tutti possiamo essere fieri. Oggi, infatti, abbiamo incontrato i ricercatori in piazza Duca d’Aosta perché Regione Lombardia non ha ancora fatto la propria parte, per garantire contratti dignitosi a professionisti sanitari condannati da decenni alla precarietà. Per come stanno le cose oggi, qualora lo Stato stanziasse i fondi per le assunzioni a tempo indeterminato, senza le piante organiche che sono di competenza di Regione Lombardia, comunque i ricercatori rimarrebbero precari. Dunque, oltre ad esprimere la massima solidarietà ai nostri ricercatori, desidero assicurare loro il massimo sostegno all’interno delle istituzioni. Dove il Movimento Cinque Stelle continuerà a dare la sveglia a un centrodestra che parla di eccellenze solo per convenienza, ma poi dimentica il rispetto per chi le crea e le sostiene tutti i giorni con un lavoro precario e mal pagato» così Gregorio Mammì a margine della manifestazione che ha visto scendere in piazza, davanti al Pirellone, i rappresentanti dei ricercatori IRCCS.