Sala: “A rischio gli stipendi dei dipendenti comunali”. L’allarme preventivo lo lancia il sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Non posso che chiedere un sostegno finanziario. Al momento ce la facciamo ma è ovvio che passando i mesi saremmo in difficoltà anche per pagare gli stipendi”: il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha spiegato ai microfoni del TgR Lombardia, parlando dei cambiamenti della città, in particolare dei trasporti nella Fase 2 per uscire dall’epidemia di Coronavirus. “Sarebbe sciocco arrivare tre giorni prima e dirci farete così e poi – ha aggiunto – non posso che chiedere il sostegno finanziario”. Se Sala avverte che sono a rischio gli stipendi comunali non è un fatto da poco perché secondo i dati in possesso dell’Osservatore, parliamo di 16mila dipendenti. Quindi circa 50mila persone (il numero arriva da una stima media di 3 persone a famiglia) che potrebbero perdere una fonte di sostentamento come lo stipendio pubblico garantito dal Comune di Milano. Un’altra mazzata all’economia milanese e lombarda che non avrebbe bisogno di altre migliaia di indigenti. Già oggi i Servizi Sociali pubblici sono ai limiti, e lo sono da anni, delle loro possibilità, se si impennasse il numero delle persone bisognose di un aiuto economico e sociale saremmo in una situazione difficilissima. Oggi Sala chiede aiuto al governo per i prossimi mesi, ma il governo sembra avere già problemi a reperire le risorse per le strutture sanitarie.
Le affermazioni del Sindaco Sala sono state in seguito commentate dal consigliere Comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico, “È davvero ammirevole l’attivismo politico dell’influencer Beppe Sala in tema di diritti dei lavoratori “, ha ironizzato l’azzurro, per poi attaccare, “Prima di pensare ai braccianti sottopagati nei campi del Tavoliere delle Puglie, il sindaco deve dare risposte ai dipendenti del Comune di Milano che anche questa mattina hanno scritto al Prefetto perché negli uffici amministrativi manca la sicurezza. Oltre alle mascherine e ai detergenti mancanti, i lavoratori lamentano scarsa igiene all’interno dei palazzi comunali e le misure anticontagio come i plexiglas acquistati dall’Ente totalmente inadeguati“.
“Nel suo video quotidiano – ha concluso De chirico – avrebbe dovuto spiegare meglio le sue dichiarazioni rilasciate nel TGR di ieri. Ci hanno scritto decine di lavoratori preoccupati per il loro salario. Il sindaco pensi a ai 15.000 dipendenti comunali: istituisca una polizza assicurativa con clausola del danno biologico per tutti loro, ma in particolare per chi nella fase 2 avrà a che fare con il pubblico”.