Alla presenza di varie cariche istituzionali e civili, si è svolta ieri la commemorazione dei “Piccoli Martiri di Gorla” caduti il 20 ottobre 1944 quando il quartiere venne bombardato. Uno degli ordigni colpì la scuola elementare Francesco Crispi, causando la morte di 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola, 4 bidelli e un’assistente sanitaria, mentre cercavano di raggiungere il rifugio antiaereo dell’edificio.
Presente alla cerimonia il Sindaco Sala che in un post su facebook ha manifestato l’intenzione di ribadire, “al Consolato degli USA la nostra richiesta di quelle pubbliche scuse che non sono mai pervenute, seppur siano assolutamente doverose“. Proposito espresso anche dall’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato, che ha dichiarato. “Credo che sia doveroso che il governo americano si scusi e farè questo atto formale, in settimana mi rivolgerò alla console americana perché credo sia una cosa che la comunità di Gorla certamente merita“, aggiungendo “Fu un attacco insensato a un obiettivo civile che, in soli due minuti, distrusse un’intera generazione di piccoli milanesi“.
Nel pomeriggio una delegazione di Gioventù Nazionale si è recata a rendere omaggio ai piccoli Martiri, guidata da Da Francesco Rocca, Presidente di Gioventù Nazionale Milano e Marco Alfonzo, Presidente di Gioventù Nazionale Provincia di Milano, che hanno sottolineato, “La Strage è ancora poco conosciuta, il Comune deve essere parte attiva nel ricordare questa tragica vicenda della storia di Milano, con iniziative sul territorio“, chiediamo inoltre alla Città Metropolitana che “questa ricorrenza venga estesa a tutte le istituzioni locali, da Abbiategrasso fino a Trezzo, affinché si faccia giustizia sulla storia e sui piccoli martiri“.