M5S Lombardia chiede Fibromialgia nei Lea. Piccirillo: “Passo concreto anche per facilitare l’individuazione della malattia”. Il Consiglio regionale ha approvato la richiesta del M5S Lombardia di inserimento della fibromialgia nei livelli essenziali di assistenza. La proposta del Consigliere regionale del M5S Lombardia Luigi Piccirillo ha l’obiettivo di “sostenere migliaia di persone affette da una patologia grave, difficile da riconoscere, e che crea problemi concreti nella sia a livello lavorativo, che familiare, psicologico e sociale”. Piccirillo dichiara: “Finalmente, dopo oltre sei anni dall’ultimo atto approvato sul tema, la Lombardia ha preso un impegno preciso per fare qualcosa di concreto per milioni di malati. È un passo concreto e importante nella giusta direzione. Mi auguro che sia la volta buona: ora per passare dalle parole ai fatti attendiamo, insieme al Ministero, il trattamento della mia risoluzione sul tema in Commissione regionale sanità. La fibromialgia purtroppo non ha cause chiare, è probabilmente scatenata a partire da una predisposizione genetica associata a elementi o condizioni sociali. È una patologia molto subdola, spesso snobbata perché difficile da diagnosticare, che genera grande dolore e difficoltà nella vita quotidiana. Mi auguro che l’aver orientato la Lombardia a inserire la malattia nei LEA possa essere utile anche a rendere più semplice l’individuazione della patologia e generi una serie di studi specifici in modo da venir incontro alle esigenze di chi soffre. Ci tengo a ringraziare l’Onorevole Stefania Mammì, che ho citato nella nostra proposta, perché ha depositato alla Camera un importante progetto di legge per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante”.