Domani per la prima volta celebrate insieme la Veglia missionaria e la Redditio Symboli. Sabato 22 ottobre in Duomo, alle 20.45, l’Arcivescovo presiederà una celebrazione in cui per la prima volta si uniranno due momenti tradizionali per la Chiesa ambrosiana: la Veglia missionaria e la Redditio Symboli. Mons. Delpini dunque consegnerà il mandato missionario e il Crocifisso a 15 partenti e, nella stessa serata, accoglierà la Regola di vita dalle mani di alcuni giovani ambrosiani. L’unificazione di questi due momenti risponde al desiderio di trasmettere anche alle nuove generazioni il significato profondo che spinge i missionari a testimoniare lo spirito del Vangelo. Nel corso della Veglia – che vedrà la partecipazione e il saluto ufficiale della Diocesi a mons. Paolo Martinelli, già vescovo ausiliare della Chiesa di Milano e dallo scorso maggio Vicario apostolico dell’Arabia Meridionale, – mons. Delpini consegnerà il Crocifisso, simbolo del mandato, a 15 missionari in partenza per diverse aree del mondo. Tra questi 7 fidei donum diocesani (5 preti e una coppia di laici) che presteranno servizio in Israele, Brasile, Camerun e Repubblica Democratica del Congo. Gli altri missionari (sei uomini e due donne) appartengono a istituti religiosi presenti nel territorio della Diocesi e riceveranno il mandato per il Burkina Faso, la Tunisia, la Guinea Bissau, l’Argentina, il Messico e la Thailandia. Un momento della Veglia sarà dedicato alle testimonianze e, in particolare, a quella di mons. Martinelli che racconterà i primi mesi del suo mandato in Arabia Meridionale. Durante la celebrazione un gruppo di circa 400 giovani ambrosiani, perlopiù 19enni, consegnerà nelle mani dell’Arcivescovo, in occasione della Redditio Symboli, la “Regola di vita”: sono lettere che ognuno di loro ha scritto indicando gli impegni che intende assumersi per crescere in un cammino di fede. Un percorso ispirato anche dall’esempio di chi è inviato a testimoniare la fede in realtà povere e critiche degli altri continenti. «Desideriamo accompagnare le comunità cristiane a comprendere che la missione fa parte del cammino vocazionale di ogni persona – spiega don Maurizio Zago, responsabile della Pastorale missionaria -. E unire la Veglia missionaria al momento della Redditio, nel quale i giovani guardano alla propria vita anche come un servizio alla Chiesa e alla società, ci aiuta a cogliere questo aspetto». «È bello che nella consegna del mandato missionario i giovani possano sentirsi parte di un gesto che è di tutta la Chiesa – aggiunge don Marco Fusi, responsabile diocesano della Pastorale giovanile -; ed è prezioso che possano ammirare e imparare dagli adulti che la fede è una realtà che coinvolge tutta la vita e sulla quale è possibile giocare tutta l’esistenza, anche con il “rischio” di partire verso realtà sconosciute».
La celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube ChiesadiMilano e sul portale diocesano.