La Russa: “Il Pd si accorge solo ora che l’accoglienza di minori stranieri è un problema”. “Il Pd faccia un mea culpa, anziché puntare il dito. Dopo anni di lassismo e di sfrontato permissivismo, il Pd si accorge soltanto ora, all’indomani della vittoria del centro destra, che l’accoglienza dei minori stranieri costituisce un problema per il nostro Paese. Ancora una volta, emerge in tutta la sua limpidezza l’ipocrisia della sinistra, che sceglieva di tacere quando Regione Lombardia denunciava una situazione fuori controllo in relazione all’arrivo e alla gestione degli immigrati minorenni”. Così l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Romano La Russa, commenta la lettera del Consigliere regionale Matteo Piloni (Pd) indirizzata a Regione Lombardia, nella quale lo stesso Piloni denuncia criticità sulla gestione dell’accoglienza di minori stranieri in Lombardia e, in particolare, a Cremona, dove, secondo quanto afferma, esiste ‘una rete criminale’ e dove ‘la situazione è diventata completamente insostenibile’ e incontrollabile. “Oggi a Milano – continua l’assessore – è stato arrestato il ladro 12enne di nazionalità marocchina, famoso per la sua indole criminale, dimostrata in Italia e all’estero. In meno di tre settimane era stato fermato cinque volte da Polizia e Carabinieri ed era stato temporaneamente recluso in varie comunità di protezione e in un ospedale, da cui regolarmente riusciva a fuggire. È l’ennesimo caso di cronaca che testimonia una gestione dei minori stranieri assolutamente fuori controllo. Ma non è una novità: stiamo semplicemente raccogliendo i frutti della pessima gestione della questione da parte dei governi di sinistra e dell’inefficienza del ministro Lamorgese. Una sinistra risibile, che sta tentando, in extremis, di salvarsi la faccia, appellandosi all’istituzione regionale, una delle poche che da anni si batte per mettere in luce la crisi e la mala gestione dell’accoglienza di bambini e ragazzi, dopo anni di silenzio e disinteresse. In pratica, predicano bene, e razzolano male, sperando di scaricare il peso della propria inadeguatezza e incompetenza sul futuro governo”.