“Umanamente per Formigoni mi spiace: se dovessero dargli i domiciliari non sarà certo tra quelli che griderebbero alla scandalo“. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala commentando l’arresto dell’ex governatore di Regione Lombardia Roberto Formigoni.
“Bisogna, però, distinguere nella storia di Formigoni e di Regione Lombardia quello che è stato e quello che è attuale. – ha proseguito il sindaco – Faccio un’osservazione: credo che sia sbagliato criticare la qualità della sanità lombarda ma ancora oggi le nomine vengono fatte con il manuale Cencelli, c’è ancora una spartizione fra Forza Italia e Lega. E’ ora di finirla, non c’è ne bisogno. In ogni caso spero che Formigoni soffra il meno possibile perchè la sofferenza umana a 71 anni non è da augurare a nessuno. Non mi sento di esprimere giudizi sul carcere a un settantenne, se sia o meno una pena troppo severa, sono i giudici che lo determinano, io mi sento solo di esprimere solidarietà umana a Formigoni”.
Ai giornalisti che hanno chiesto un commento sulle dichiarazioni di Stefano Buffagni, deputato pentastellato e sottosegretario agli Affari Regionali e alle Autonomie, che si è rallegrato nel “vedere che ci sono leggi in Italia fatte dai 5 Stelle che non fanno più scappare i corrotti dal carcere” il sindaco ha così risposto: “La corruzione va senz’altro combattuta poi fare di Formigoni l’emblema della missione politica dei Cinque Stelle mi pare una cosa strana“.