La mobilitazione nazionale per il rinnovo del contratto del settore Legno-Industria ha portato oltre 2mila persone provenienti dalle regioni del Nord-Ovest al corteo. Lo annunciano Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, che hanno organizzato in Lombardia, dove le adesioni allo sciopero hanno superato l’80% nelle circa 5mila aziende, che danno lavoro a oltre 30mila addetti.
Secondo i sindacati sono state organizzate 150 assemblee nei luoghi di lavoro, a cui hanno partecipato oltre 10mila lavoratori. “Il legno arredo – affermano i sindacati – è uno dei settori più importanti per il Made in Italy, grazie alla professionalità e alla provata esperienza degli oltre 350mila addetti che, in tutto il territorio nazionale, producono e vendono i mobili nati dalla creatività dei migliori designer e architetti e che ci consentono di sostenere un pezzo di economia importante del nostro Paese“. “Chiediamo a Federlegno di tornare al tavolo della negoziazione – concludono – ma con la volontà di rendersi disponibili a portare avanti una trattativa rivolta ad ascoltare le richieste contenute nella nostra piattaforma“.