“Questa settimana in Municipio 2 si voterà per istituire il senso unico in via Padova, tra via Giacosa e via Cavezzali, in modo da creare una corsia preferenziale per il bus 56: una richiesta arrivata direttamente dal Comune che rappresenta l’ennesimo sfregio della sinistra al quartiere”. Lo ha scritto in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega. “Non bastavano l’insicurezza galoppante, lo spaccio, le occupazioni abusive, la prostituzione, le risse e gli accoltellamenti, i negozi italiani soppiantati da quelli stranieri: ci mancava solo questo colpo di genio che cancellerà oltre cento posti auto, ammazzerà i commercianti, contribuirà a ingolfare ancora di più viale Monza e renderà via Padova un ghetto senza controllo sociale” ha aggiunto l’esponente del Carroccio.
Il provvedimento, a suo parere, “non servirà a nulla se non a piantare la solita bandiera ideologica finto-ambientalista. Mi auguro che chi continua ad amministrare la nostra città come fosse un paesino di campagna si ravveda e ascolti le istanza di residenti ed esercenti. Se vogliono pedonalizzare tutta via Padova lo dicano chiaramente, ma sappiano che faremo barricate ovunque possibile affinché queste scellerate decisioni finiscano chiuse in cassetto”.
Sul tema è intervenuta anche Vanessa Ragazzoni, consigliere della Lega in Municipio 2: “Ci opporremo con forza a questa ennesima follia della sinistra che non potenzierà certo il trasporto pubblico ma anzi congestionerà il traffico nelle vie limitrofe. Si otterrà un effetto contrario a quello desiderato, pertanto il senso unico in via Padova non servirà a nulla tranne che a far impazzare residenti, commercianti e automobilisti. Ho avuto modo di confrontarmi coi negozianti del tratto interessato e sono tutti contrari a questa proposta: in un periodo di crisi economica come questo la ricetta del Comune non può quella di eliminare parcheggi e chiudere al traffico in una via così importante della città. Le priorità per via Padova dovrebbero essere altre, come la lotta al degrado e una maggior sicurezza, mica queste inutili battaglie ideologiche”.