Italia Viva non vale niente ma piazza De Cesaris all’Eni. Gli ultimi sondaggi sono impietosi, ma i risultati strepitosi: mentre il partito di Mattero Renzi viene valutato dai sondaggi intorno (spesso sotto) al 2%, i suoi uomini nei posti chiave dello Stato superano il test governativo e anzi riescono pure a piazzare la “milanese” Ada Lucia De Cesaris nel consiglio d’amministrazione dell’ENI. Apparentemente Matteo Renzi è un genio e anche chi come De Cesaris ha deciso di aderire a Italia Viva, visto che ha compiuto un bel balzo di carriera e magari nel futuro ce la troveremo ministro: Italia Viva non vale niente ma piazza De Cesaris all’ENI, pensate quanto potrebbe fare se prendesse solo il 5% quando e se torneremo a votare. L’avvocato De Cesaris è molto nota a Milano perché è stata vicesindaco con Giuliano Pisapia, lei era il mastino da affiancare al “sindaco gentile”: chiunque ci abbia avuto a che fare sa quanto sia invece ruvido il suo carattere. Ancora oggi c’è una lunga lista di politici, imprenditori e giornalisti che preferisce parlarci al telefono. Se deve. Perché De Casaris “la dura” ha sempre avuto il suo caratterino: da vicesindaco aveva dato una strigliata a costruttori e edilizia milanese in generale (come professionista ne sa) che ancora in tanti si ricordano. Dopo l’esperienza con Pisapia per un momento una parte di sinistra milanese aveva anche pensato di candidarla proprio per il suo atteggiamento da dura, ma poi la maggioranza ha preferito pescare dal centrodestra Giuseppe Sala. De Cesaris è rimasta in campo, ma lievemente defilata fino al passaggio a Italia Viva alcuni mesi fa. Una scelta azzeccatissima visto che in poco tempo è arrivata la chiamata dal cuore pulsante dello Stato. Tra l’altro per lei è proprio una storia di famiglia: pure il padre era all’ENI come ricordato dal suo Comune d’origine:
Siamo orgogliosi ed onorati di vedere @AdalucDe nel nuovo CdA di @eni … Come lo fummo mezzo secolo fa per il nostro concittadino #benedettodecesaris oggi lo siamo per te #orgoglioguarcinese #guarcinonelcuore
Sono molto onorata e lavorerò con impegno,fatemi intanto dedicare un pensiero a mio padre,che proprio per #ENI, negli anni 60 ha cambiato il percorso della nostra famiglia,credendo in un progetto innovativo e coraggioso per il Paese #BenedettoDeCesaris #EnricoMattei #testaecuore
Una scelta di continuità di padre in figlia dunque, che pare perfettamente in linea con la tradizione conservatrice italiana dove i vertici del potere sono gestiti dalle stesse famiglie da moltissimo tempo. C’era un De Cesaris all’ENI prima e ora ecco la figlia. Prima che si agiti: siamo sicurissimi che lei e il padre avessero il cv giusto, anzi perfetto, e indubbie competenze. Però è un fatto. Italia Viva è un partito italiano tradizionale e legato alle stesse élite di Forza Italia, PD, ecc. E infatti a Milano c’è ancora un grosso pezzo di Forza Italia che non vede l’ora di passare a Italia Viva, sempre che accantoni la ridicola pretesa di dichiararsi di sinistra. Intanto, Italia Viva non vale niente ma piazza De Cesaris all’Eni. La nuova Democrazia Cristiana funziona. Eccome.
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