Saranno in totale 13.754 le famiglie milanesi che potranno beneficiare dei buoni spesa che il Comune ha deciso di distribuire a quanti si trovano in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.
La graduatoria è stata pubblicata ieri mattina sul sito del Comune. Il primo blocco, formato da 13.475 nuclei familiari, sarà immediatamente finanziato; nei prossimi giorni l’Amministrazione valuterà altre circa 300 posizioni già ammesse in graduatoria.
Tutti coloro che hanno presentato domanda entro il termine stabilito del 15 aprile (nel complesso circa 36mila persone), sia gli ammessi sia gli esclusi per mancanza di requisiti, riceveranno nell’arco di qualche ora una email o un sms di risposta da parte dell’Amministrazione. Nel caso di ammissione saranno fornite le istruzioni su come procedere per l’attivazione del buono.
“Con questa operazione – interviene l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – abbiamo cercato di raggiungere le persone che l’emergenza in corso ha reso più vulnerabili, che hanno perso il lavoro o comunque hanno subìto una pesante caduta di reddito, e di farlo il più in fretta possibile, consapevoli di quanto la crisi stia pesando”.
Il totale degli ammessi in graduatoria, in possesso dei requisiti richiesti per l’accesso, conta 15.370 nuclei familiari. Ma, al termine delle operazioni di finanziamento, circa 1.600 non potranno ricevere il buono per esaurimento dei fondi: “Per tutti loro – spiega ancora Rabaiotti – stiamo valutando di offrire la possibilità di ricevere il pacco alimentare tramite il dispositivo Aiuto alimentare basato sugli hub già attivi”.
Come modalità di erogazione del contributo, i beneficiari hanno potuto scegliere tra la carta prepagata Soldo e la app Satispay da scaricare sul proprio smartphone.
Quanti hanno optato per quest’ultimo strumento riceveranno a breve un sms per l’accredito dei buoni (in caso fossero già utenti Satispay), oppure con le istruzioni per attivare l’app con un link per scaricare l’applicazione e un codice di primo accesso per ricevere l’accreditamento. L’elenco degli oltre 300 tra supermercati ed esercizi alimentari convenzionati in cui poter fare la spesa sarà visibile sulla stessa app, oltre che sul sito del Comune.
Chi invece ha scelto la carta prepagata Soldo, che funziona come una normale carta di credito, la riceverà direttamente a casa propria nei prossimi giorni da parte di pattuglie della Polizia locale e squadre della Protezione civile. Anche in questo caso, l’attivazione dei buoni avverrà tramite l’invio di un sms con il pin della carta, che sarà spendibile in tutti i supermercati ed esercizi di generi alimentari che si appoggiano al circuito Mastercard.
La data di scadenza sia per le prepagate sia per la app è fissata al 30 novembre, dopodiché entrambi gli strumenti verranno disattivati.
L’importo del contributo ammonta a 150 euro al mese per due mesi nel caso la famiglia beneficiaria non superi i tre componenti, e a 350 euro mensili per due mesi in caso di famiglia più numerosa. Nel complesso, la parte del fondo statale messa a disposizione dall’Amministrazione per questa misura ammonta a oltre 5,848 milioni di euro.
I beneficiari del contributo, come da requisiti richiesti, sono tutti nuclei familiari residenti a Milano, monoreddito o privi di reddito, che vivono in affitto o pagano il mutuo per la prima casa, con una disponibilità sul conto corrente non superiore a 5mila euro al 31 marzo 2020 e che hanno un reddito complessivo familiare inferiore ai 20mila euro o ai 40mila nel caso avessero perso il lavoro a causa dell’emergenza dopo il 1° febbraio 2020.
L’Amministrazione, vista l’elevata percentuale di esclusioni dalla graduatoria, ritiene di fare un’ulteriore valutazione rispetto a un particolare requisito d’accesso (quello relativo alla giacenza sul conto corrente al 31 marzo 2020 inferiore ai 5mila euro) che, nella compilazione della domanda, potrebbe essere stato causa di fraintendimento.
Per questa ragione contatterà le famiglie risultate escluse per quest’unico motivo, anche per verificare quali altre misure adottare per sostenerle.