In via Quarti è in corso una lotta senza quartiere tra Aler e abusivi. Ma chi sta vincendo? Ce ne parla Franco Vassallo, Responsabile per le politiche abitative e decentramento del coordinamento cittadino di Milano di NOI MODERATI:
“Al momento non è dato sapere chi vincerà, ma sono ben note le vittime collaterali: i cittadini onesti. Partiamo dall’inizio: i numerosissimi abusivi di via Quarti sono collegati, senza sorpresa di nessuno, abusivamente ai contatori dell’Enel. E a questo si aggiunge il problema delle canne fumarie. Che, da normativa vigente vanno sostituite. E questo ha generato numerosi problemi.
Cogliendo la palla al balzo, sapendo dei rischi di canne fumarie non a norma, Aler ha deciso di sostituire gli scaldabagni a gas, passando all’elettrico, di tutti i condomini legalmente residenti. Questa decisione, però, causerà agli inquilini molti disagi. Innanzitutto un aumento di costi, che per chi vive nelle case popolari è sempre un tema sensibile. E poi i lavori e la preoccupazione per cosa faranno gli abusivi senza più gli scaldabagni a gas. Passeranno all’elettrico? Cosa succederà alla bolletta condominiale a quel punto? Ovviamente un discreto numero di abusivi non cambierà lo scaldabagno. Continuando a usare la canna fumaria non a norma, con tutti i rischi di cui sappiamo.
A proposito di elettricità. Aler è intervenuta tagliando tutti i collegamenti elettrici abusivi. Operazione meritevole che dimostra che ci tengono davvero alla legalità. Ed è stata una vittoria per gli onesti. Durata un intero pomeriggio. La sera i collegamenti abusivi erano tornati.
Non ci sono alternative: è inutile rimuovere i cavi elettrici, con gli abusivi ancora dentro. O si passa a un piano di sfratti colossale oppure via Quarti resterà un ferita aperta nel tessuto urbano. Spero, insieme ai cittadini onesti, che la situazione si possa risolvere. Altrimenti toccherà tagliare i cavi ogni giorno. E, devo dire, mi pare davvero scomodo…”.