Il Monopoly è stato creato da un uomo di nome Charles Darrow negli Stati Uniti durante la Grande Depressione negli anni ’30. La storia di come è nato il Monopoly è abbastanza interessante.
Si dice che Darrow abbia iniziato a progettare il gioco nel 1933, quando era disoccupato e cercava un modo per intrattenere se stesso e la sua famiglia. Ha preso ispirazione da un gioco chiamato “The Landlord’s Game” (Il gioco del proprietario terriero) creato dalla saggista ed economista statunitense Elizabeth Magie negli anni 1900.
Darrow ha apportato diverse modifiche al gioco originale e ha creato una versione che rappresentava una critica al sistema economico monopolistico dell’epoca. Ha incluso elementi come l’acquisto e la vendita di proprietà, il pagamento degli affitti e le penalità per le imposte.
Dopo aver completato il suo prototipo, Darrow ha cercato di vendere il gioco a diverse aziende di giochi da tavolo, ma inizialmente ha ricevuto numerosi rifiuti. Tuttavia, alla fine, la Parker Brothers (ora parte di Hasbro) ha deciso di pubblicare il Monopoly nel 1935.
Il gioco ha riscosso un enorme successo negli Stati Uniti e ha conquistato rapidamente il mondo. È diventato uno dei giochi da tavolo più popolari e iconici di tutti i tempi, con diverse edizioni speciali e varianti che sono state pubblicate nel corso degli anni.
Quindi, il Monopoly è nato come un progetto di un uomo disoccupato durante la Grande Depressione e si è trasformato in uno dei giochi da tavolo più amati e riconoscibili al mondo, rappresentando una satira del sistema economico basato sul monopolio.