Confesercenti lancia “Diamo voce all’arte di strada”. ASM Confesercenti (Associazione Artisti di Strada a Milano), nata nel 2013, é la prima associazione degli artisti di strada che operano a Milano. Nel 2019 ASM è entrata in Confesercenti per cominciare un percorso di inquadramento professionale che manca del tutto per questa categoria. Gli artisti di strada vivono oggi un momento devastante. Non hanno diritto a sussidi, aiuti statali o cassa integrazione e, da quattro mesi, non possono esibirsi, unica loro forma di sostentamento. Gli artisti di strada a Milano sono stati tra i primi a fermarsi volontariamente, prima del lockdown, per fare la propria parte nel contrastare la diffusione del Covid 19. Ma ora vogliono ripartire. Dal 15 giugno esistono protocolli di sicurezza che permettono di far ripartire lo spettacolo dal vivo. Eppure l’arte di strada a Milano non é ripartita. L’Assessora Galimberti del Comune di Milano ha ricevuto ASM Confesercenti in videoconferenza il 9 giugno. In quella occasione abbiamo spiegato che basterebbe poco per autorizzarci a ripartire. Il distanziamento tra le persone del pubblico può essere garantito con dei segnaposto, tracciabili dall’artista stesso sulla strada utilizzando dei gessetti. L’Assessora ha trovato interessanti le nostre valutazioni e ci ha proposto e garantito un secondo incontro entro il 19 giugno, per definire le linee guida per la ripartenza. Tale incontro, però, non é mai avvenuto, né ci é mai stato comunicato che non avrebbe avuto luogo. La situazione sta ora assumendo contorni paradossali, poiché a nostro avviso l’Arte di Strada, tra tutte le forme di spettacolo e intrattenimento all’aperto ormai autorizzate dalla Regione, è la meno pericolosa dal punto di vista sanitario. Per questo motivo ASM Confesercenti ha organizzato per MARTEDI 23 GIUGNO alle ORE 11 una performance artistica di protesta simbolica in Piazza Della Scala 2, davanti a Palazzo Marino. La performance alternerà silenzio (a simboleggiare il dialogo zittito) e delicato caos rigorosamente strutturato (a simboleggiare le molte anime dell’arte di strada). Sfrutteremo la risorsa principale dell’arte di strada: l’arte di strada stessa. Renderemo udibile il nostro silenzio. Renderemo musicale il caos della città. Riteniamo cruciale sprigionare la massima risonanza mediatica per chiedere al Comune di trovare il coraggio di uscire da questo immobilismo e far ripartire un settore culturale importante, che dà sostegno economico a migliaia di artisti a Milano, e che fa circolare cultura, civiltà, senso della comunità e senso della normalità. Abbiamo l’esigenza, non ulteriormente procrastinabile, di risposte.
Ecco alcuni link che raccontano la vicenda.
Questa è la situazione oggi:
https://www.facebook.com/348604348593352/posts/3082087401911686/
Queste sono le proposte (inascoltate) fatte da ASM al Comune, a “Fase 2” inoltrata.
https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/06/15/news/milano_artisti_di_strada_ancora_stop_concerti-259276586/
Queste proposte (inascoltate) fatte da ASM al Comune, all’inizio della “Fase 2”:
https://www.facebook.com/348604348593352/posts/3100053506781742/
ASM Confesercenti
Artisti di Strada a Milano
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