L’obiettivo dell’azione svolta dagli uomini del Commissariato Greco-Turro, sotto la guida del dirigente Angelo De Simone, nella notte a cavallo fra mercoledì e giovedì, era quello di scoraggiare la prostituzione lungo viale Fulvio Testi. Pur sapendo che si tratta di un’attività legale, anche se praticata sulla pubblica via, l’intenzione delle Forze dell’Ordine era quella di colpire tutto il corollario di attività illecite che le fanno da contorno quali: lo sfruttamento economico, il favoreggiamento, gli spacciatori che riforniscono alcune prostitute, gli autisti che le accompagnano sul luogo di lavoro o a casa e chi affitta loro appartamenti in nero. Il risultato del blitz è stato di tre appartamenti sequestrati, un arresto per droga e 66 persone controllate di cui 44 straniere (39 pregiudicate) 15 delle quali irregolari in Italia, che probabilmente saranno espulse.
Il pattugliamento utile sia per fare sentire la presenza dello Stato ai numerosi cittadini che si lamentano per il degrado, gli schiamazzi notturni e la sporcizia lasciata lungo i marciapiedi, sia per mappare nuovamente il territorio, ha portato all’allontanamento da via Chiese di un baracchino per la vendita di panini il cui proprietario aveva un permesso temporaneo e invece era sempre in quel punto, all’identificazione numerose trans che si prostituiscono e all’individuazione dei tre appartamenti affittati in nero, localizzati in viale Fulvio Testi 182, dove i residenti si sono spesso lamentati del via vai di clienti, in via Felice Romani 3, dove uno scantinato malandatissimo serviva da luogo di consumo del sesso a pagamento, e in via Pulci 13, dove è stato sorpreso e arrestato l’italiano, che oltre alla trans che ospitava aveva in casa anche 5 grammi di cocaina.