Al termine di una partita senza esclusione di colpi come non si vedeva da tanto, è stato Mauro Icardi a piazzare la zampata vincente, e come all’Inter capita spesso è successo negli ultimi minuti di gioco. L’uscita a vuoto di Donnarumma sul cross di Vecino ha permesso all’argentino di segnare di testa una rete pesantissima facendo cadere le difese del Milan dopo 92 minuti di resistenza, proprio quando i nerazzurri sembravano rassegnati a un pareggio che avrebbe avuto il sapore di due punti persi, per le tante occasioni create, soprattutto nel primo tempo, compreso un incrocio dei pali colpito da De Vrij.
Un risultato che permetterà di affrontare con serenità la trasferta di Champions a Barcellona,con però la tegola dell’assenza di Nainggolan, messo ko dopo mezz’ora da una distorsione alla caviglia sinistra. L’Inter sale al terzo posto approfittando del ko della Roma e del mezzo passo falso della Fiorentina, mentre il Milan resta a metà classifica, con l’obbligo di non sbagliare le prossime due partite con le genovesi. La squadra di Gattuso, ha giocato senza paura, come vuole il suo allenatore, ma non è riuscita a controllare il gioco, ha impensierito poco Handanovic (due parate tutte nella ripresa), con la zavorra di un Higuain assente per tutta la serata, poco servito dai compagni e controllato da Skriniar. Il pressing impresso subito dall’Inter ha costretto a diversi errori il Milan, che già al 12′ ha subito un gol poi annullato per fuorigioco a Icardi soffrendo la spinta nerazzurra sulle fasce. Il duo Vrsaljko-Politano hanno messo in affanno Rodriguez, più di quanto abbia fatto Perisic con Calabria. Nel primo tempo le azioni più importanti dell’Inter sono passate dai piedi di Brozovic playmaker davanti alla difesa come ancora non riesce a essere Biglia.
L’argentino è stato comunque spesso prezioso in difesa, fino al 18′ quando si è reso protagonista di un duro contrasto con Nainggolan. Dopo essersi accusati a vicenda, Biglia si rialzato con un ginocchio acciaccato e l’ammonizione, mentre il belga zoppicante, dopo 10 minuti ha dovuto arrendersi e farsi sostituire da Borja Valero. Al 34′ de Vrij colpisce l’incrocio dei pali con una girata, al 41′ è Romagnoli a salvare il Milan neutralizzando Icardi a pochi metri dalla porta e al 42′ un altro gol, questa volta di Musacchio è stato annullato per fuorigioco. La ripresa è invece iniziata all’insegna degli errori, con Suso che non ha approfittato di uno di Asamoah e Donnarumma impegnato ad evitare un autorete di Biglia. Quando la stanchezza ha cominciato a farsi sentire si fa sentire, Spalletti ha inserito Keita per Perisic mentre nell’ultimo quarto d’ora Gattuso ha sostituito uno spento Calhanoglu, affiancando Cutrone a Higuain nel tentativo di colpire l’Inter in calo, ma nel secondo dei tre minuti di recupero è stato Icardi a prendersi il derby.