È stato presentato ufficialmente ieri mattina il progetto Monte Stella: nascita di un modello di tutela condivisa. Nel 2020 ricorre il 60° anniversario della realizzazione del Monte Stella, uno dei simboli identitari della città di Milano. Progettato dall’architetto Piero Bottoni, il parco fu concepito dall’accumulo di macerie derivate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e dall’ultima demolizione dei bastioni. Frequentato da milioni di persone negli anni, oggi il parco necessita di urgenti interventi di manutenzione, necessari in futuro a non dover limitare la fruibilità di questo importante polmone verde urbano.
Il programma “Monte Stella: nascita di un modello di tutela condivisa”, la cui realizzazione è resa possibile grazie al sostegno di Fondazione di Comunità Milano, intende da qui a dicembre 2020 rinnovare e riqualificare il parco, coinvolgendo le comunità locali in un’ottica di cura, fruizione e tutela partecipata. Obiettivo primario è quello di ripristinare e mettere in sicurezza i micro dissesti attuali e alcuni ambienti semi-naturali, sempre prestando attenzione alla tutela della biodiversità del luogo. In un secondo momento, il progetto si pone un fine sociale, quello dello sviluppo di uno spirito collaborativo di cura, per educare ad un comportamento rispettoso degli spazi verdi. La forza del programma risiede proprio nell’attivazione di una rete di organizzazioni, comitati, scuole e privati che hanno a cuore il territorio e verranno coinvolti in varie attività, tra cui, per citarne alcune, l’individuazione di un’oasi naturale urbana, nuovi arredi, integrazione del patrimonio arboreo e arbustivo, programmi di alternanza scuola-lavoro.
L’organizzazione del progetto è gestita da sei partner: Ambienteacqua Onlus (capofila) Comune di Milano, AIPIN, CAI Milano, Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano, Non Riservato. Le attività dei partner sono anche supportate da altre importanti realtà: Civico Museo di Storia Naturale, Villaggio della Madre e del Fanciullo, CAI-SEM, LIPU Sezione Milano, GA.RI.WO – Giardino dei Giusti, Associazione Alpini, Scout CNGEI, Associazione Provinciale Apicoltori.
“Il Monte Stella è uno dei parchi più suggestivi, simbolici ed estesi di Milano – dichiara l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran –. Per la sua conformazione naturalistica è anche uno dei più bisognosi di manutenzione e interventi di riqualificazione. Siamo quindi molto soddisfatti di questo progetto, nato dalla collaborazione con realtà attive sul territorio, che non solo migliorerà la qualità naturalistica e la fruibilità del parco, ma coinvolgerà direttamente i cittadini, rendendoli partecipi della rigenerazione”.
Il progetto è realizzato con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, per la quale l’Arch. Sandro Balducci, Consigliere della Fondazione: “Con il suo primo bando la Fondazione di Comunità Milano ha finanziato 48 progetti per oltre 2 milioni di euro. I progetti sostenuti comprendono interventi in grado di incidere sul tessuto sociale; gli elementi che li caratterizzano sono il focus sui giovani, la valorizzazione del territorio, l’attenzione all’ambiente. Il progetto Monte Stella – nascita di un modello di tutela condivisa ha saputo coniugare questi elementi insieme alla capacità di integrare diverse visioni in un unico intervento destinato a qualificare uno spazio verde, ricco di biodiversità, che offre benessere agli abitanti e svolge un’importante funzione nell’ecosistema della città. Il sostegno della Fondazione di Comunità consentirà di avviare gli interventi di ripristino e manutenzione, nel rispetto della straordinaria storia del Monte Stella; intende inoltre attivare i cittadini perché la cura del nostro patrimonio naturale e paesaggistico deve essere l’imperativo di ciascuno. Un riferimento tangibile per far crescere giovani giustamente preoccupati del futuro del pianeta, ma anche attenti custodi del proprio parco di quartiere”.
Infine, il Dottor Alberto Guzzi – Direttore Tecnico del Progetto: “Monte Stella, il polmone verde più diversificato e tra i più estesi della città di Milano, necessita di un complesso e organico intervento di ripristino e manutenzione per consolidare la stabilità dei versanti e regimare correttamente le acque meteoriche; l’intervento dovrà rispettare il principio d’invarianza idraulica affinché le acque meteoriche vengano intercettate riducendo l’attuale scarico nella rete fognaria cittadina. L’intervento manutentivo dell’Amministrazione Comunale verrà indirizzato all’impiego dei più attuali criteri dell’Ingegneria Naturalistica, che sviluppa progettualità con il duplice obiettivo di mettere in sicurezza i fenomeni erosivi e potenziare il grado di naturalità dei luoghi. All’Amministrazione comunale saranno suggeriti inoltre gli accorgimenti tecnici, già sperimentati, che consentiranno anche ai diversamente abili di percorrere, in autonomia o supportati, il percorso perimetrale di Monte Stella: sarà la prima realizzazione in Lombardia di tale lunghezza in un parco pubblico”.