Lunedì pomeriggio la Polizia di Stato ha arrestato un 61enne cittadino albanese, con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio, a seguito di una scrupolosa indagine sul territorio, in via Cusago, verso le ore 13 di lunedì scorso, hanno notato l’uomo muoversi con sospetto nei pressi del magazzino di un’azienda dismessa. Dopo un servizio di osservazione e pedinamento, i poliziotti hanno fermato il 61enne per un controllo: l’uomo aveva con sé una dose di cocaina da 1 grammo, tre telefoni cellulari, 185 euro e un mazzo di chiavi grazie alle quali i poliziotti hanno fatto ingresso nel magazzino dal quale l’uomo era stato visto entrare ed uscire più volte.
Sotto la ruota di un’autovettura parcheggiata nei pressi dell’ingresso nel magazzino gli agenti del Commissariato Lorenteggio hanno rinvenuto un sacchetto con 11 grammi di cocaina e, nella successiva perquisizione della struttura, hanno rinvenuto e sequestrato 18,6 chili di eroina, mezzo chilo di cocaina, 9 grammi di marijuana e 8,5 chili di sostanza da taglio. Nel magazzino, infatti, l’uomo aveva installato un vero e proprio laboratorio della droga con frullatori, fornelli, pentole a pressione, una pressa idraulica artigianale per il confezionamento della droga in “panetti”. Oltre all’ingente quantità di stupefacenti,i i poliziotti di via Primaticcio hanno rinvenuto la somma di 48.350,00 euro suddivisa in mazzette.
La perquisizione si è, infine, estesa anche all’abitazione del 61enne dove gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato l’ulteriore somma di duemila euro in banconote di piccolo taglio, diversi appunti block-notes riportanti cifre inerenti l’intensa attività di spaccio, un altro telefono cellulare e un bilancino di precisione.