Una vita fatta da arti marziali, sport ma anche di violenza su minori e pedopornografia. È stato arrestato a Milano, martedì mattina, un giovane istruttore di arti marziali in una palestra nell’hinterland milanese. È accusato di aver abusato sessualmente di due ragazzine, dopo aver offerto loro alcol e droga.
L’istruttore, poco più che ventenne, deve dunque rispondere di violenza sessuale aggravata e detenzione e produzione di materiale pedopornografico. Nel suo smartphone non solo c’era del materiale di pornografia con minori ma sono state trovate anche le immagini delle violenze sulle due minorenni: una sua allieva e un’amica.
Gli abusi contestati nelle indagini – condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, coordinati dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro – sarebbero stati commessi in due giorni durante l’inverno 2022/23. Si indaga ora anche su alcune chat sempre con minorenni: si stanno facendo approfondimenti per capire se ci siano altre giovani vittime.
L’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Pavia nei mesi scorsi, dopo la denuncia dei genitori delle ragazzine, e poi trasmessa a Milano, competente a livello distrettuale per i reati di pedopornografia. Ora per l’istruttore, su ordinanza del gip Silvia Perrucci, si sono aperte le porte del carcere di San Vittore.