Quest’anno il Pd Milano Metropolitana ha scelto di celebrare il 25 Aprile ricordando i volti e le storie delle donne protagoniste della Resistenza e Liberazione dal nazifascismo. “Abbiamo scelto le donne e le parole al femminile della Resistenza – ha spiegato Paola Pandolfi, Responsabile Dipartimento Memoria del Pd Milano Metropolitana in una conferenza stampa assieme alla segretaria metropolitana del partito, Silvia Roggiani – per ribadire l’importanza storica delle azioni delle partigiane, non solo staffette ma anche protagoniste degli scioperi, nella diffusione della stampa clandestina e combattenti al fianco degli uomini. Solo per dare qualche numero: 35mila Partigiane, 20mila Patriote, 70mila iscritte nei gruppi di Difesa, 4.653 quelle arrestate e torturate, 2.750 le deportate, 512 le Commissarie di guerra, 16 Medaglie d’Oro, 17 Medaglie d’argento, 2.900 fucilate o cadute in combattimento. Già la guerra aveva imposto un ruolo diverso da quello di ‘Angelo del focolare, tipico dell’ideologia fascista, portando le donne nelle fabbriche e permettendo loro, quindi, l’uscita dall’isolamento. E a questo ruolo marginale, da cui non ci siamo del tutto ancora affrancate, come dimostrano i continui attacchi al nostro diritto all’autodeterminazione, frutto di una visione ancora profondamente patriarcale e maschilista delle società, qualcuno desidera ricondurci, anche con disegni di legge scellerati”.
Ogni giorno, fino al 25 Aprile, inoltre, il Pd racconterà sui canali social le storie di 16 Partigiane: Lina Merlin, Onorina Brambilla, Maria Arata Massariello, Gina Galeotti Bianchi, Anna Gentili Cazzuoli, Giovanna Marturano, Ginetta Moroni Sagan, Maria Peron, Concettina Principato, Giulia Lombardi, Elena Rasera, Cleonice Tomassetti, Jenide Russo, Rossana Rossanda, Ernesta Moroni, Felicita Seregni.