Forza Italia e Fratelli d’Italia contro il blocco dei diesel Euro 4

blocco dei diesel Euro 4Questa mattina, parlando del blocco ai diesel Euro 4 a partire da ottobre imposto con Area B, il sindaco Sala ha affermato serafico che ‘quella è la via’ intrapresa dalla sua amministrazione. In questo modo la giunta milanese mette in difficoltà centinaia di migliaia di automobilisti che non hanno avuto tempo a sufficienza per sostituire il proprio veicolo“. Commenta Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Regione Lombardia, in merito a quanto dichiarato dal Sindaco Sala su Area B, la grande Ztl che circonderà interamente Milano e che, dal 1° ottobre vieterà l’accesso in città anche ai diesel Euro 4. Comazzi ha qundi sottolineato quanto fatto da Regione Lombardia con Move-In, “una politica lungimirante e di buonsenso, contro un approccio ideologico e approssimativo del Comune. Con Move-In, la Regione consentirà ai cittadini che percorrono meno di 9mila chilometri all’anno di ottenere una deroga alle limitazioni previste nell’Accordo di Bacino Padano con l’installazione di una scatola nera“.

Sul tema, il capogruppo azzurro in Comune, Fabrizio De Pasquale, ha sottolineato come “a Milano, questa Ztl non abbia prodotto alcun abbattimento delle polveri, come testimoniano i dati Arpa, rispetto a fuori di Area B. Eppure il Comune si ostina a ad applicarla e a spendere per le telecamere, mentre regna la massima confusione sulle deroghe e sugli ingressi consentiti, poiché Milano applica regole diverse dalla Regione e non consente l’uso delle scatole nere“. De Pasquale conclude chiedendo “una deroga di un anno in considerazione della crisi economica in arrivo che non consentirà a famiglie e imprese di spendere per mezzi nuovi“.

Andrea Mascaretti, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia si è rivolto ai milanesi con un post su Facebook iannunciando: “è in arrivo un nuovo REGALO della Giunta Sala: dal 1° ottobre non possono più circolare in AreaB i veicoli: Euro 4 diesel senza Fap, Euro 3-4 diesel con Fap di serie e campo V.5 maggiore di 00045 g/Km, Euro 4 diesel con Fap di serie e campo V.5 senza valore“. “Se le case automobilistiche producono auto inquinanti è colpa loro e dei governi che lo hanno consentito – prosegue – non dei cittadini che, fidandosi le hanno acquistate! Non possono ricadere sui milanesi tutti i costi, bisogna risarcirli per questo danno economico!” Chi è ricco ha sempre l’auto nuova, chi ha un’auto vecchia è perchè non può permettersi di cambiarla – concludendo – le pubbliche amministrazioni devono fare la loro parte: non consentire di produrre mezzi inquinanti (in tutto il ciclo di vita) e dare incentivi ai cittadini affinchè aquistino mezzi di trasporto a basso impatto ambientale“.

In merito alla questione si è espresso anche il Presidente dell’Automobile Club di Milano, Geronimo La Russa: “Si introduca subito la ‘scatola nera’ che possa consentire un limitato chilometraggio, e non il blocco totale, a chi utilizza poco la propria auto considerata inquinante” ha detto, sottolinenado, “Assicurare la mobilita’ a chi percorre limitate distanze nel corso dell’anno evita di penalizzare fasce di popolazione pesantemente colpite da questo provvedimento. E’ un modo per tutelare chi non ha le risorse per provvedere al cambio dell’auto“.