Il piano quartieri (ex piano periferie) di Milano che sarà presentato venerdì prossimo alle 18.30 al Teatro del Buratto, sarà rivolto a tutti gli oltre 40 quartieri della città e sarà realizzato entro il 2022.
“Per redigerlo“, ha spiegato il Sindaco Sala “abbiamo recuperato anche i progetti che erano nel Pto, piani del Comune anche di parecchi anni fa che erano stati dimenticati. Alla fine tutto questi progetti ammontano a 1,6 miliardi di euro, quindi una cosa importante dal punto di vista storico. Di questi 1,4 miliardi sono già assegnati a specifici progetti per i quartierie andremo a spiegarli, prendendoci la responsabilità di dire che faremo esattamente quelle cose.Poi ci sono circa 200 milioni che sono da assegnare che potranno essere investiti in progetti che ci verranno segnalati in un tour cittadino. Opere che troveranno completamento nel 2022. Così ogni Municipio saprà dove e su cosa stiamo lavorando. Quindi c’è un dato di trasparenza ma anche di partecipazione perché di fronte alle proposte dei cittadini valuteremo“. Sala ha quindi concluso di parlare del piano periferie dichiarando: “Vogliamo andare al di là del concetto di periferie, non solo nelle parole ma anche nei fatti. E’ innegabile che tanti quartieri hanno dei problemi ma fanno sforzi ed esprimono ogni giorno la volonta’ di recuperare immagine, storia, dimensione e visione per il futuro. Il ciclo di Milano non si sta esaurendo ma di questo rinascimento devono poter trarre beneficio tutti“.
A margine della discussione sul tema dell’incontro, il primo cittadino ha voluto rispondere anche polemiche sui limiti alla circolazione dei diesel replicando: “la priorità è la salute dei milanesi. Non sono insensibile al fatto che questa è anche la città del commercio e dell`impresa, ma non sono tanto uso a prendere decisioni e poi tornare indietro, per cui noi andremo avanti sulla nostra strada e il punto fondamentale sarà il passaggio all`area B in gennaio e quindi al primo livello di divieto fino si Diesel Euro 3“.
Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, non è però sembrato convinto dagli annunci di Sala: “In meta’ mandato, l’ossessione di Sala per le periferie ha prodotto solo annunci. Non faccia il bauscia!” ha dichiarato l’azzurro con sarcasmo, per poi chiedere “Un comune che deve aumentare il biglietto per far funzionare il trasporto pubblico, dove mai trovera’ 1,4 miliardi per le periferie?“. De Pasquale ha quindi concluso: “le periferie non necessitano di finanza creativa ma di affrontare 3 questioni politiche: l’emergenza legalità di Giambellino, San Siro, Via Gola, Via Padova, Pontelambro e Rogoredo; l’emergenza educativa delle nuovi generazioni vittime di dipendenze, bullismo e degrado urbano; l’ordinaria manutenzione che non ha più nulla della efficienza meneghina e che manco riesce a tappare le buche o ad aggiustare gli ascensori per i disabili”.
Infine, in difesa del Sindaco è intervenuto uno dei suoi fedelissimi, l’Assessore Pierfrancesco Majorino: “De Pasquale dovrebbe trattenere la sua invidia, invece di criticare il sindaco. Il capogruppo di Forza Italia e’ in Consiglio Comunale da duemila anni ed evidentemente non ha mai visto un impegno simile sulle periferie e i quartieri“.
“Invece di criticare Sala – ha proseguito Majorino – De Pasquale dovrebbe avere l’onesta’ intellettuale di riconoscere che, sul piano degli investimenti e su quello dello spirito innovativo, nessuno ha mai fatto tanto come la nostra giunta“. Concludendo: “E i risultati materiali si stanno vedendo e si vedranno“.