Un uomo di 34 anni, di origini egiziane ma con cittadinanza italiana e alcuni precedenti, è stato arrestato questa notte intorno a mezzanotte e mezza per lesioni gravi e resistenza e pubblico ufficiale.
Il fatto è accaduto nella stazione ferroviaria di Certosa, dove alcune persone hanno segnalato la presenza dell’uomo che, brandendo un martello, si aggirava per la stazione danneggiando alcune pensiline e un’auto. Diverse volanti della polizia sono quindi arrivate sul posto, per cercare di calmare l’uomo, in stato di agitazione, e per bloccare la zona. Tra gli agenti intervenuti, anche un agente dotato di pistola elettrica, taser. Quando l’uomo ha visto avvicinarsi i poliziotti è andato loro incontro e a quel punto il poliziotto ha sparato un solo colpo di taser, colpendolo. L’uomo è stato quindi ammanettato ma in quel momento gli agenti si sono accorti che stringeva tra le mani qualcosa che in seguito si è scoperto essere un accendino. Mentre gli agenti cercavano di fargli aprire le dita, l’uomo ha addentato la mano di un poliziotto staccandogli una parte di una falange della mano sinistra. L’agente ferito è stato portato alla Multimedica dove sarà operato, mentre il 34enne è stato arrestato. In quel momento l’uomo non era sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti e, anche per questo motivo, probabilmente verrà trasferito in un reparto psichiatrico.