Il bilancio della Asst Monza, Alparone: “Otto milioni di tecnologie sanitarie”. La comunicazione ufficiale è arrivata per celebrare un anno intenso per la Asst di Monza, tra investimenti e nodi non ancora chiusi come hanno dimostrato alcune proteste del personale. Ecco come lo ha visto il direttore generale Mario Alparone: «Condivido insieme a voi il bilancio di questo 2019» E’ stato un anno molto intenso per noi tutti e desidero, innanzitutto, ringraziare tutti i nostri dipendenti. Abbiamo lavorato per rendere accessibili e fruibili le nostre qualità cliniche ed assistenziali creando percorsi di presa in carico sia per pazienti cronici sia per pazienti in fase post acuta. Abbiamo attuato questa strategia lavorando in squadra con l’Ordine dei Medici, le Farmacie le Associazioni di volontariato che ci seguono e ci supportano e con le Amministrazioni Pubbliche. Abbiamo raggiunto i primi livelli in Regione Lombardia in termini di Piani Assistenziali Individualizzati per pazienti cronici (c.d. PAI). Abbiamo dotato la nostra Azienda di oltre 8,5 milioni di tecnologie sanitarie tra cui, ricordo, una TAC 256 strati a Desio, un nuovo acceleratore lineare, una RM3 Tesla, un angiografo biplano e due nuove TAC nel nuovo corpo B del San Gerardo, in via di rilascio nei primi mesi del 2020. Abbiamo lavorato intensamente sulle liste di attesa che abbiamo migliorato, in termini di aderenza agli obblighi di rispetto delle scadenze, di oltre 10 punti percentuali rispetto al 2018. Abbiamo mantenuto tutti i posti letto ed incrementato i livelli di produzione oltre i limiti dei contratti assegnatici da Regione Lombardia. Non posso poi che chiudere con la soddisfazione di aver visto il San Gerardo riconosciuto nella sua eccellenza clinica con la Delibera di Giunta Regionale che ci dà il mandato di avviare il percorso di riconoscimento come IRCCS in ambito di medicina di precisione: anche questo è frutto di un lavoro di squadra nel quale la somma dei singoli pezzi vale più dei pezzi singolarmente presi. Insomma, un anno molto intenso i cui risultati sono il frutto del nostro lavoro e che rappresentano veramente un ottimo auspicio per il futuro”.