Ha preso il via oggi la posa di trenta pietre di inciampo in città per ricordare, in occasione della Giornata della Memoria, cittadini milanesi deportati e assassinati nei lager nazisti. L’iniziativa, promossa dal Comitato per le “Pietre d’Inciampo”, presieduto dalla Senatrice a vita Liliana Segre, con l’adesione del Comune di Milano e di “Milano è Memoria”, è parte integrante del più grande progetto monumentale europeo per tenere viva la memoria di tutti i deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non hanno fatto ritorno alle loro case.
A Milano, le prime sei pietre sono state posate nel gennaio 2017, seguite altre 26 all’inizio del 2018: un piccolo blocco quadrato di pietra (10×10 cm), ricoperto di ottone lucente, posto sul marciapiede davanti alle abitazioni delle vittime delle persecuzioni naziste, qualunque ne fosse la ragione. L’incisione ne ricorda nome e cognome, data di nascita, data e luogo di deportazione e data di morte, quando conosciuta.
Obiettivo ambizioso del Comitato, costituitosi nel settembre 2016 è di posare pietre ogni anno per i prossimi cinque anni. Tra le iniziative per la posa delle pietre in questi giorni, domani alle 11.30, la vicesindaco Anna Scavuzzo, il comandante della Polizia locale Marco Ciacci con l’artista Gunter Demnig e la senatrice a vita Liliana Segre, parteciperanno alla cerimonia in memoria del vigile milanese Luigi Vacchini, assassinato ad Ebensee nel 1944.