Nella fase della ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus avrà come conseguenza che “la capacità del trasporto pubblico diminuirà di molto per cui purtroppo aumenterà il traffico delle auto in una città che normalmente è inquinata“. E’ la riflessione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che nel consueto video sui social ha parlato delle fase 2 della mobilità cittadina.
“Noi stiamo aspettando, e speriamo arrivino il prima possibile, informazioni su come si riaprirà e quando si riaprirà ma ci stiamo portando avanti. E vi parlo di metrò, bus e tram – ha aggiunto -. Troveremo delle formule per mettere il servizio in sicurezza per esempio come si accederà alle stazioni del metrò, come le bloccheremo se il numero è eccessivo, come disegneremo i punti dove le persone potranno stare sulle banchine, o in piedi o seduti nei vagoni”.
Sala ha poi chiamato i cittadini “alla collaborazione perché noi abbiamo 1200 carrozze della metropolitana, 1300 bus e 400 tram, ed è impensabile che mettiamo della gente a controllare che abbiate le mascherine a posto quindi serve la vostra collaborazione“. La città di Milano sta chiedendo al governo di poter realizzare con più facilità, senza troppa burocrazia, nuove piste ciclabili e di finanziare quei cittadini che sceglieranno di comprare una bicicletta elettrica per spostarsi nella fase 2 della ripartenza.