Sarà battuto all’asta, con il meccanismo dell’incanto, l’ex “Padiglione 3” della Fiera di Milano, già noto come “Palazzo dello sport”. La struttura di pregio, costruita nel 1923 e restaurata di recente, è di proprietà del Comune ed è inserita all’interno del nuovo quartiere City life. Lo spazio di 20 mila metri quadrati è disposto su quattro livelli e sarà venduto a partire da una base d’asta di 14,2 milioni di euro. “La vendita dell’ex Padiglione 3 della Fiera è un altro passaggio rilevante del percorso per la valorizzazione del patrimonio immobiliare per finanziare interventi sul territorio della città ed in particolar modo le periferie”. Lo afferma l’assessore al Demanio, Roberto Tasca, che aggiunge: “La strada della vendita attraverso l’asta pubblica è il modo più corretto e trasparente di stimolare il mercato, rispettare le regole della concorrenza e allo stesso tempo valorizzare economicamente un bene, garantendo un mix di funzioni di interesse pubblico, salvaguardando i volumi e le strutture originarie e rilanciando uno spazio simbolico per la città”.
Il palazzo è infatti sottoposto a vincoli di carattere storico da parte della Soprintendenza, che ne ha indicato le future possibilità di utilizzo inserite nel bando: attività di interesse pubblico (culturali, espositive, sportive e commerciali fino a 2.550 metri quadrati di superficie vendita) che dovranno comunque essere sottoposte ad una preventiva approvazione della stessa Soprintendenza. I partecipanti dovranno presentare l’offerta economica in busta chiusa entro le 12 del 16 dicembre 2019. Saranno accettate tutte le offerte superiori alla base d’asta di 14,2 milioni di euro. Successivamente, il 18 dicembre, si procederà in seduta pubblica all’asta attraverso il meccanismo dell’incanto. Si partirà dall’offerta più alta con rilanci non inferiori a 200 mila euro ogni tre minuti.
L’ex “Padiglione 3” della Fiera è stato restaurato nel 2017 ad opera della società Citylife S.p.A. come scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria ed è tuttora in custodia dalla stessa Società. Milano conosce il “Padiglione 3” con il nome di “Palazzo dello sport”. Realizzato nel 1923 su disegno dell’architetto Paolo Vietti Violi, noto progettista di impianti sportivi, fu concepito per ospitare grandi manifestazioni sportive indoor. Nel corso degli anni è stato utilizzato anche come luogo di spettacoli e come padiglione espositivo della Fiera Campionaria di Milano.
Nel 1946, a seguito dei bombardamenti che ferirono anche il centro della città, il “Palazzo dello sport” ospitò la prima stagione estiva del Teatro della Scala. Tra gli elementi emblematici dell’edificio ci sono la cupola realizzata in ferro e il disegno ellittico della parte centrale, circondato da una sequenza di colonne in cemento armato. Il recente restauro conservativo ha messo in risalto le diverse facciate del palazzo originario. In particolare, spiccano gli elementi decorativi in tardo gusto “Art nouveau”, dove i serramenti esterni risultano elementi essenziali per l’equilibrio compositivo dell’immobile.
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