Ennesimo incidente sul lavoro in Lombardia: schiacciato un operaio. La notizia è arrivata con una nota dell’azienda per cui lavorava l’uomo, il gruppo Cap che gestisce buona parte della rete idrica di Milano e dintorni. A quanto pare ancora non sono chiare le motivazioni dell’incidente, ma è stata ricostruita la dinamica in una nota dell’azienda: “In data odierna si è verificato un grave incidente presso un cantiere di Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, presso il Comune di Rodano. L’operaio in servizio per conto di un’impresa affidataria per un intervento sulla rete fognaria, per cause ancora da accertare, è stato coinvolto da un cedimento del terreno, rimanendone schiacciato. Nonostante i soccorsi l’operaio è deceduto. Gruppo CAP esprime profondo rammarico per l’accaduto ed è vicino alla famiglia. Le dinamiche dell’incidente sono in corso di accertamento e ci si aspetta di avere un quadro più completo entro pochi giorni”. Alcuni saranno corsi a vedere se c’è qualche responsabilità dell’azienda, ma il tema è capire come mai un terreno abbia ceduto in modo così subitaneo e imprevedibile da causare la morte di un lavoratore. E se è possibile in qualche modo migliorare ancora la sicurezza sul lavoro in provincia di Milano perché poco tempo fa altri due operai erano morti in un incidente assurdo a Rozzano. E se Milano e la Città metropolitana vogliono rimanere la Mecca del lavoro in Italia qualcosa devono fare per evitare altri incidenti simili.