Quote gay nella Chiesa anche a Bergamo? Perché mentre tutti gli italiani sono presi a discutere solo di Presidenza della Repubblica, in Germania molti religiosi hanno fatto outing. E poi hanno avanzato delle richieste: vogliono le quote gay per dipendenti e sacerdoti. E pure la possibilità di celebrare i matrimoni omossessuali perché lo ritengono in linea con il quanto scritto dei testi sacri. Insomma, un passo avanti verso quell’onda LGBTQ+ (per i comuni mortali: il mondo gay in ogni possibile declinazione) che ha travolto il mondo negli ultimi anni. Ma viene da chiedersi se siano possibili quote gay nella Chiesa anche a Bergamo. Perché è spuntato un altro caso: una seconda foto di un religioso nudo. A quanto pare pure questa recuperata nei siti di incontri omossessuali come quella di cui vi avevamo già parlato. Il tema esiste, perché ai giornali continuano ad arrivare segnalazioni come
questa dalla diocesi delle nebbie orobiche. Ci sono state le foto bollate come false da un primo prete coinvolto, i video hot di un altro religioso mandato in pensione sempre nel territorio bergamasco che è stato pare acquisito da una televisione ma ancora non mandato in onda, i preti che si sono sposati, quelli che cantano hip hip urrà durante la messa e poi ritirano il video. Insomma a Begamo c’è una Chiesa piuttosto vivace e aperta sotto tanti punti di vista. E nessuno critica queste aperture, semmai i vertici della Chiesa locale devono affrontare un certo disappunto dei propri fedeli perché forse per una volta è l’istituzione a precedere il popolo nelle innovazioni sociali. Ma questo è un tema di fiducia tra pastori e greggi che dovrebbe interessare più loro della stampa. A chi è deputato a riportare la cronaca del tempo presente invece restano le domande da porre di fronte agli avvenimenti che si registrano, come quella che rimbomba ormai nelle valli bergamasche: Quote gay nella Chiesa anche a Bergamo?