Il Coronavirus contagia la Regione. Ci sarebbe almeno un dipendente della Regione che è stato contagiato dalla nuova ondata di influenza. E un altro che sta aspettando i risultati del tampone. Nei corridoi di Palazzo ne sono certissimi, ma non ci sono conferme ufficiali. Una reazione comprensibile vista l’ondata di panico, per altro immotivata, diffusasi molto più virulentemente del virus. Eppure questa è la notizia che ci permettiamo di riassumere così: il Corona virus contagia la Regione.
Proprio lì dove la macchina amministrativa sta cercando di tenere in piedi un sistema fortemente scosso dalle ultime notizie. I contagi e i decessi aumentano, ma anche la reazione del sistema sanitario seppure tra gli scontri politici che sono ben più coriacei dei virus: in questi giorni si sta tenendo la sfida tra il premier Giuseppe Conte e Giulio Gallera, assessore al Welfare della Lombardia. Il primo accusa l’ospedale di Codogno di essere stato tra le cause del contagio perché non avrebbe seguito le procedure, il secondo bolla l’intervento come un “attacco ignobile”. Forse quello che ha davvero in mente Conte è togliere la gestione della sanità alle Regioni, decretandone di fatto la fine perché è proprio sotto quella voce che ci sono il 90 per cento dei bilanci regionali.
Intanto però altra tegola sull’assessore Gallera: ecco che il Coronavirus contagia la Regione. Un brutto momento per l’Amministrazione, tanto che gli stessi dipendenti vedono possibili rischi anche nella giunta regionale: “Foroni – sussurra uno di loro – è di Codogno, eppure va avanti e indietro“. Pietro Foroni, classe ’75, è l’assessore regionale alla Protezione civile, è effettivamente nato a Codogno, nel pieno della zona rossa, ma non possiamo confermare che faccia avanti e indietro. L’ansia che suscita in chi lavora nei suoi stessi uffici però sì. E forse si andrà a sommare a quella che ha catturato gli ultimi giorni di Milano.