“L’ANPI Milano, non potendo organizzare manifestazioni per il 25 aprile ed essendo quindi in evidente astinenza dalle annuali e consuete polemiche sui fascisti – all’alba del 2020 – è riuscita a trovare pericolosi squadristi persino in mezzo alla pasta al sugo“, ironizza amaramente Il Presidente del Municipio 7, Marco Bestetti.
“Pur di dar sfogo alla loro ossessione – prosegue – hanno avviato una campagna denigratoria nei confronti dell’Associazione scelta dal Municipio 7 per consegnare la spesa a domicilio alle persone in difficoltà in questo periodo di emergenza Coronavirus, con l’accusa di essere fascista. Nel rimanere sbalordito per questa polemica surreale, evidentemente l’ANPI Milano, nel suo impeto censorio e ideologico, non sa che l’Associazione messa all’indice è una Onlus che opera da settimane in sinergica collaborazione con il Comune di Milano, nell’ambito della rete “Milano aiuta”, per consegnare generi alimentari a decine di famiglie, italiane come straniere, di destra come di sinistra, cattoliche come musulmane“.
“E lo stesso ha fatto con il Municipio 7 – aggiunge Bestetti – consegnando tablet e pc portatili a diverse famiglie in difficoltà segnalate da una scuola del quartiere di San Siro, rappresentate per la quasi totalità da nuclei di origine straniera. Insomma, l’ennesima polemica in stile ANPI: inutile e fuori luogo. Che qualifica più chi la fa, piuttosto che chi la subisce. – concludendo – Ora, di grazia, essendo riusciti a trovare il fantasma del fascismo quotidiano, possiamo tornare tutti ad occuparci dei milanesi in difficoltà?“.
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