Un marocchino di 30 anni è stato arrestato dalla polizia per maltrattamenti in famiglia, dopo che ieri ha aggredito la compagna fino a mandarla in ospedale in codice giallo. E’ accaduto in zona Baggio nel pomeriggio.
A chiamare le forze dell’ordine è stata proprio la donna, una 20enne, anche lei di origini marocchine ma nata in Italia. Agli agenti la ragazza ha dichiarato che era in corso tra i due una violenta lite e che temeva per la sua vita, dopo che la settimana scorsa il 30enne l’aveva minacciata di morte con una pistola. La donna, al momento dell’arrivo dei soccorritori era in stato di choc, tanto che è stata portata in ospedale al San Paolo, dove le sono state riscontrate lesioni in varie parti del corpo, un trauma cranico e uno alla spalla e un morso all’orecchio, con una prognosi di almeno 5 giorni.
Nel frattempo gli agenti hanno trovato l’uomo e perquisito l’appartamento dove i due vivono insieme, e anche quello non lontano, in via degli Apuli, dove vive la ex moglie di lui. E’ qui che hanno trovato 28 grammi di marijuana, 94 di hashish, un bilancino di precisione e 3 telefoni cellulari con 7 schede sim. Tutti indizi che hanno portato a considerare che fosse uno spacciatore e a contestargli anche l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Nelle due abitazioni, inoltre, sono stati trovati anche due coltelli con i manici laccati e la lama di 25 centimetri e una mannaia con la lama di 17 centimetri: le armi sono state sequestrate, vista la pericolosità del soggetto, e per lui è stato attivato il protocollo Eva contro i maltrattamenti.