La Polizia di Stato ha arrestato due cittadini filippini per detenzione di droga ai fini di spaccio. Si tratta di J.E., 50enne irregolare sul territorio nazionale con precedenti per ricettazione e spaccio, e M.G. donna di 45 anni in regola con il permesso di soggiorno e senza precedenti.
Nel corso dell’attività investigativa condotta dal Commissariato Porta Genova volta al contrasto del traffico di droga, i poliziotti, grazie anche alla segnalazione da parte di alcuni cittadini della zona, hanno individuato il boschetto adiacente via Domokos quale probabile area di vendita e cessione di sostanze stupefacenti favorite, soprattutto nelle ore serali e notturne, dalla scarsa illuminazione dell’area.
Ieri mattina gli agenti del Commissariato Porta Genova si sono recati presso una baracca abusiva utilizzata come dimora di fortuna all’interno di quell’area verde e il cui accesso era consentito da due ingressi: il primo costituito da due porte in ferro chiuse da una catena con lucchetto e il secondo da una porta in legno chiuso con un ferro dall’interno. Dopo essersi qualificati e non aver ricevuto risposta dalle persone che erano all’interno della baracca, i poliziotti hanno scavalcato la recinzione e forzato il lucchetto del primo ingresso: vi era un’area con pollaio, cuccia per cane, numerosi e diversi depositi di materiale ferroso e da lavoro e una dimora con 5 stanze dalle scarse condizioni igienico-sanitarie. La struttura era dotata di energia elettrica alimentata con l’utilizzo di diverse batterie per automobili e le quattro persone presenti erano chiuse all’interno del locale cucina: J.E e M.G. hanno riferito subito di abitare nella baracca mentre le altre due persone erano due amici di cui uno intento ad aggiustare i collegamenti elettrici.
I poliziotti hanno subito notato sul tavolo della cucina materiale da confezionamento della droga e diversi rotoli di carta stagnola per cui hanno proceduto all’immediata perquisizione delle persone e del luogo: gli agenti, in vari angoli della baracca, hanno rinvenuto e sequestrato 6 bustine con 1,6 grammi di shaboo (con i quali si ottengono 16 dosi), 15 pasticche di anfetamine, un pezzo di hashish da 1,5 gr, centinaia di bustine e cannucce per il confezionamento, un bilancino di precisione e appunti con cifre e debiti vari, 1 pistola scacciacani, 2 pistole giocattolo a gas, 1 spada di 95 cm, una roncola, un machete da 57 cm e sei pugnali tra 1 17 e i 58 cm di lunghezza.
All’interno del cortile della baracca vi erano un cucciolo di cane, due anatre e una gallina che, con il consenso della donna arrestata, sono stati affidati ad un italiano che gestisce un orto limitrofo.