L’opera da cortile di quest’anno andrà in scena domani (prove generali aperte) e sabato 26 settembre nel complesso del caseggiato popolare di via Solari 40 e, con il titolo programmatico ‘Houdini the great’, è dedicata al più celebre mago di sempre, Houdini appunto. L’obiettivo dichiarato e l’idea sottostante sono quelli di alimentare le opportunità di conoscenza e di aggregazione sociale nei quartieri popolari, e di farlo con il coinvolgimento diretto delle persone che li vivono quotidianamente. Alcuni degli inquilini fungeranno anche da comparse nell’opera, reclutate nel corso di un casting che si è svolto all’inizio di settembre.
Musica e teatro arrivano direttamente là dove le persone abitano e si fanno strumento per intessere legami di comunità, come già era accaduto l’anno scorso con la commedia lirica ‘I due timidi’ di Bruno Rota, che andò in scena nel cortile delle case di via Palmanova. Quest’anno l’appuntamento acquista un valore ancora più significativo, dopo i mesi di lockdown e la difficile situazione che stiamo ancora vivendo e che ha rivelato la profonda importanza dello stare insieme e dell’essere comunità.
“Vogliamo insistere testardamente su questa linea – commenta l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – quella del portare musica, teatro, spettacolo, cultura, sport e svago nei quartieri popolari, ovvero là dove tradizionalmente fanno più fatica ad arrivare. Lo abbiamo fatto quest’estate dando vita a #estatepopolare, un insieme di appuntamenti che per la prima volta si sono svolti proprio dove le persone abitano, e ora proseguiamo con l’obiettivo di coinvolgere i nostri inquilini e tutte le persone che vivono nei quartieri meno centrali nel tessuto dell’offerta della città”.
Lo spettacolo è organizzato dall’Associazione Per MITO ONLUS, con la collaborazione di MM, gestore delle case popolari per conto del Comune di Milano, e del Conservatorio Vivaldi di Alessandria ed è inserito della rassegna Classicaperta, con cui l’associazione offre nel corso di tutto l’anno concerti e spettacoli gratuiti di qualità in luoghi non usuali dei quartieri meno centrali affinché le persone li scoprano e sempre più tra loro comunichino e si conoscano.
Si tratta della prima opera del compositore statunitense Andy Pape, su libretto di Erik Clausen e per la regia di Luca Valentino. ‘Houdini the great’ parla di migrazione e di libertà, immaginando il mago appena arrivato a New York e raccontandone le vicende e i legami affettivi, in un allestimento da street opera essenziale e ispirato alla Commedia dell’Arte, con pochi interpreti e pochi strumenti, 4 cantanti e 6 musicisti, ricco di trucchi e di emozione.
Lo spettacolo di sabato inizierà alle 20 nel cortile delle case della Società Umanitaria di via Solari 40, l’ingresso è gratuito per tutti ma è necessaria l’iscrizione alla piattaforma Eventbrite.