E’ iniziata nel mezzanino della metropolitana di Cadorna ed è poi proseguita nelle strade limitrofe alla piazza, con lancio di sampietrini e pali di divieto della sosta sradicata, una mega rissa scoppiata intono alle 22 di ieri in piazzale Cadorna. Per sedarla, sono intervenuti i carabinieri, due dei quali sono rimasti feriti in modo lieve.
Tutto e’ iniziato proprio poco dopo le 22: una pattuglia di passaggio in via Vincenzo Monti, all’angolo con via Carducci, ha notato un ragazzo che correva con in mano un sampietrino e lo ha seguito. Poi, all’angolo con piazza Virgilio, una ragazza ha fermato i militari, per segnalare loro che in Cadorna era in corso uno scontro violento tra una ventina di nordafricani e centrafricani. I carabinieri, prima ancora di arrivare in piazza Cadorna provenendo da via Leopardi, sono stati praticamente investiti da un gruppo di persone in fuga. Erano i giovani che si erano affrontati in maniera violenta a colpi di sampietrini e sradicando cartelli. La pattuglia e’ riuscita a fermare 5 persone, 4 senegalesi tra i 16 e i 19 anni e un italiano di 16, poi denunciati a piede libero per rissa aggravata, mentre gli altri sono scappati.
Per sedare la rissa sono intervenuti anche una volante della polizia e un paio di militari dell’esercito. Al termine sono state sequestrate bottiglie rotte, sampietrini e pali di divieto di sosta divelti. I carabinieri feriti hanno riportato lesioni lievi: uno al collo e alla schiena, l’altro alla mano e alla schiena.
Secondo Riccardo De Corato, Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, “l’ennesimo episodio di violenza nel fine settimana, questa volta in pieno centro, dimostra che nelle vie della movida, lungo i Navigli e a due passi dal Duomo l’insicurezza regna ormai sovrana“, ama, conclude De Corato, nonostante questo “da Sala e Majorino verrà il consueto, assordante silenzio. Mentre Milano sprofonda nell’insicurezza“.