Area B, attivate altre telecamere, ora sono 45

Area B, attivate altre telecamere, ora sono 45 Attivate altre 10 telecamere di Area BNei giorni scorsi sono state attivate nuove telecamere, che si aggiungono a quelle già in funzione, per un totale di 45 varchi di accesso ad Area B, attivi per consentire di estendere l’efficacia della Ztl istituita per contingentare i veicoli più inquinanti.

I dati del 2019 ci dicono infatti che Area B  – nelle strade dove sono già state attivate le telecamere – ha permesso di diminuire il traffico di circa il 12-13%. I primi 15 apparecchi erano stati attivati all’avvio del provvedimento, un anno fa, lungo il confine della Ztl ai varchi delle vie Anassagora, Pirelli, Sarca, Giuditta Pasta, Gallarate, Tofano, Basilea, Zurigo, Gonin, Baroni, Cassinis, Rogoredo, Carlo Feltrinelli, Mecenate, Fantoli. Successivamente era stata avviata la procedura per la posa, il collegamento e la configurazione di nuovi apparecchi. Il 7 gennaio erano state installate le telecamere nelle vie Corelli, Camillo e Otto Cima, Rubattino, Caduti di Marcinelle, Monneret de Villard, Carnia, Palmanova e Palmanova altezza ponte della ferrovia, Cambini, Clitumno; il 13 gennaio, un altro gruppo di telecamere nelle vie Assietta, Gabbro, Bovisasca, Oriani, Certosa 1 e Certosa 2, Bressanone, Gallarate, Capodistria, Montefeltro; il 17 gennaio, in Columella, Sesto San Giovanni, Fulvio Testi 1, Comboni, Senigallia 1 e 2, Vincenzo da Seregno 1 e 2, Litta Modignani e Appennini.
Tutti questi apparecchi dopo il consueto periodo di 30 giorni di pre-esercizio hanno progressivamente iniziato il conteggio degli ingressi e l’attività sanzionatoria per i veicoli il cui accesso in Area B non è consentito.

In totale i varchi di Area B in funzione completa sono quindi 45. A queste telecamere si aggiungono gli apparecchi installati (e attualmente in fase di pre-esercizio) il 24 gennaio nelle vie Monsignor Romero 1, Seguro, Luraghi, Gozzoli, Lucca 1, Lucca 2, Ciconi, Lorenteggio, Lodovico Il Moro, Buccinasco; il 7 febbraio nelle vie La Spezia, Bordighera, Naviglio Pavese, Manduria, Pismonte, Ravenna, Fabio Massimo, Mazzucotelli, Futurismo; il 21 febbraio ai varchi di Rombon 2, Assunta e Raccordo Autosole. Sono quindi previste nuove installazioni nel corso del mese di marzo per completare 73 varchi nelle vie Leoncavallo, Teodosio, Ungheria, Rombon 1, Palatucci, Cilea, Sant’Elia, Borsa, Artigianato, Certosa 3; il 19 marzo in Forlanini, Grassi, Padre Morelli, Ornato, Fulvio Testi, via Chiesa Rossa, Padova, Castrovilla, dei Missaglia, Adriano, Certosa 4.

A giugno, invece, inizierà progressivamente il pre-esercizio delle telecamere del successivo lotto ed entro il 2020 si completerà la rete delle 187 telecamere posizionate ai varchi di Area B, già oggi indicati con la segnaletica verticale. Nei giorni scorsi sono state varate dall’Amministrazione alcune modifiche al provvedimento. Grazie al meccanismo della lettera inviata a casa in concomitanza con il primo accesso in Area B ai proprietari di veicoli con limitazioni, è stato possibile informare direttamente i cittadini ancora inconsapevoli dei divieti ed evitare le sanzioni ripetute. Per questo il meccanismo che consente 50 giorni anche non consecutivi di accesso ad Area B, introdotto sperimentalmente per un anno, è stato prorogato ed è utilizzabile tra la data del primo accesso di un nuovo veicolo e il 30 settembre 2020 e sarà ulteriormente migliorato e automatizzato con la creazione di una piattaforma informatica che consentirà di renderlo definitivo, sempre per i primi accessi.

Per quanto riguarda i veicoli (auto e moto) di interesse storico che abbiano almeno 40 anni e siano dotati di Certificato di Rilevanza Storica che ne attesti la regolarità, potranno accedere in Area B previa registrazione della targa. I veicoli di interesse storico con più di 20 anni e meno di 40, sempre a condizione che siano dotati di Certificato di Rilevanza Storica, potranno accedere ad Area B solamente per 25 giorni all’anno, oltre ai sabati e domeniche.

Cambiano leggermente anche le regole per i veicoli trasporto cose pesanti N2 e N3 (superiori a 75 quintali) e bus M2 ed M3 diesel Euro 6 per i quali il divieto di accesso e circolazione ad Area B decorre dopo il ventesimo anno dalla data della prima immatricolazione se questa è stata effettuata entro il 31.12.2020; dopo il quattordicesimo anno dalla data di prima immatricolazione se questa è stata effettuata dallo 01-01.2021 al 31.12.2020 e dal 1° ottobre 2030 se immatricolati a partire dal 1° gennaio 2026.

Infine poiché dal prossimo 1° aprile alcune deroghe che Regione Lombardia aveva definito, per esempio, riguardo al commercio ambulante saranno revocate in attuazione del progetto sperimentale ‘Move-In’ (monitoraggio dei veicoli inquinanti), anche Area B viene adeguata.L’adesione al progetto sperimentale ‘Move-In’ consente di avere a disposizione un numero di chilometri predefinito utilizzabile annualmente da ogni veicolo appartenente a una delle classi emissive soggetta alle limitazioni alla circolazione che possono essere utilizzati sui territori oggetto di blocchi alla circolazione per ragioni ambientali.

Per conoscere nei dettagli la disciplina di Area B e informarsi sui calendari dei divieti, si può consultare www.comune.milano.it/areab dove sono presenti informazioni utili, atti e normativa di riferimento. Anche da qui è possibile accedere al portale https://areab.atm.it (consigliato l’utilizzo del browser Chrome) dove è possibile, previa registrazione, verificare e controllare gli accessi effettuati e richiedere la deroga: consente quindi di gestire le targhe dei propri veicoli attraverso una registrazione di campi obbligatori. Inoltre è anche aperto al pubblico, anche in questi giorni, un Infopoint nel mezzanino della stazione Duomo della linea rossa della metropolitana. Gli orari di apertura del servizio sono dalle 8.30 alle 15.30, dal lunedì al venerdì. Tutte le pratiche possono sempre essere fatte online attraverso le pagine web del Comune e di Atm.

 

1 commento su “Area B, attivate altre telecamere, ora sono 45”

  1. Pingback: Covid-19, Il Comune di Assago stanzia oltre 1 milione di euro a fondo perduto - Osservatore Meneghino

I commenti sono chiusi.