Una rapina all’ufficio postale in pieno giorno. In viale San Giminiano i dipendenti dell’ufficio postale si sono trovati improvvisamente in uno scenario di altri tempi: un uomo armato di pistola è entrato a volto coperto e li ha rapinati. Un bottino consistente per un colpo così semplice nella sua esecuzione: 64mila euro. Un evento che Fratelli d’Italia non ha mancato di stigmatizzare per bocca di Riccardo De Corato, assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia:”Rapina in pieno giorno a Milano nell’ufficio postale in viale san Giminiano. Rapina da 64 mila euro ad opera di un uomo che è entrato armato di pistola con il volto coperto si è fatto consegnare i contanti da due dipendenti che si sono sentiti male per lo spavento e per questo sono stati ricoverati all’ospedale. Purtroppo all’arrivo della Polizia il delinquente era già scappato con la refurtiva. Questi episodi sono la dimostrazione piu’ evidente che invece di essere a Milano sembra
di essere a Chicago ai tempi di Al Capone. Se continueremo così, chissà dove andremo a finire”. Un gesto forse di un disperato, forse di un delinquente abituale, ma che senz’altro ha gettato altra paura in chi vive nella zona. Paura che non serviva, soprattutto in un periodo elettorale dove le tensioni si acuiscono con l’avvicinarsi del giorno del voto. L’ultima rapina in un ufficio postale in pieno giorno, in ogni caso, non mancava a nessuno.